Voleva solo prendersi una rivincita Neil Druckmann. L’art director di The Last of Us Parte 2 e nuovo co-presidente di Naughty Dog ha usato il suo profilo twitter per invitare gli utenti a votare per il suo gioco come Game of The Year ai The Game Awards 2020. Pare che questo non sia andato giù a qualche hacker che ha deciso di vandalizzare il sito dell’evento rendendolo inaccessibile per qualche minuto.
Potrebbe di certo trattarsi di una casualità ma gli utenti del forum ResetEra vedono una connessione tra l’appello social di Neil Druckmann e i problemi tecnici fatti registrare dal sito dei Game Awards nei momenti immediatamente successivi. Attraverso il suo profilo twitter, il game creator aveva invitato i suoi fan ad esprimere la loro preferenza per The Last of Us parte 2 in qualità di Gioco dell’Anno. “Ogni voto per TLOU2 farà perdere a un hater il suo Caps-Lock”, ha detto Druckmann scherzosamente.
Subito dopo l’appello, la sezione dedicata ai voti degli utenti sul sito dei The Game Awards ha fatto registrare alcuni problemi. In primis è stata registrata una percentuale di votazioni decisamente improbabile col 100% di preferenze indirizzate a Ghost of Tsushima. In un secondo momento e per un certo lasso di tempo, ogni tentativo di accesso è stato rimbalzato.
Sebbene i due eventi possano non avere tra di loro alcuna correlazione, sono in motli su ResetEra ad avanzare l’ipotesi che tutto sia frutto di un attacco Hacker. Il motivo? Sappiamo bene quante critiche siano piovute sul gioco e sul suo creator durante l’estate. Le polemiche sembravano essersi finalmente sopite ma, se l’attacco hacker fosse confermato, potremmo essere di fronte ad un ultimo colpo di coda da parte dei detrattori del titolo più estremi.
Cosa ne pensate di questa storia? Casualità? Coincidenze? Oppure si tratta di un vero attacco al sito dei The Game Awards? Il gioco si è già aggiudicato il GOTY durante i Golden Joystick Awards.