The Last Of Us: ecco le 13 cose che potresti non sapere

Siete veri e propri fan di The Last of Us? Sapete vita, morte e miracoli del titolo Naughty Dog? Allora confrontate il vostro sapere con questo interessante articolo, in cui vi proponiamo 13 curiosità che potreste non sapere (nell’attesa di un ipotetico secondo capitolo?).

  1. The Last of Us è stato in via di sviluppo per due anni prima di essere rivelato al pubblico. In realtà, doveva essere annunciato prima dell’uscita di Uncharted 3, nel 2011, ma alla fine la sua presentazione è stata rimandata. È divertente però sapere che nelle battute iniziali dell’ultimo titolo di Uncharted è presente un riferimento non così “sottile” a The Last of Us: un articolo di giornale trovato da Drake, in cui c’è scritto “gli scienziati sono ancora alle prese con il virus mortale”. A quel tempo nessuno capiva cosa significasse l’articolo, ma ora è tutto chiaro.
  2. Parlando di riferimenti tra giochi Naughty Dog, il bar in cui Nathan Drake trova l’articolo che parla del virus all’inizio di Uncharted 3 è praticamente identico a quello presente in The Last of Us. Si chiama “O’Sullivan’s Irish Pub” e il nome fa riferimento all’amico di Drake,Victor Sullivan, aka Sullie.
  3. Il modo in cui Ellie e Joel chiacchierano e si aiutano a vicenda per attraversare le location di The Last of Us è soltanto l’ultimo esempio di quel tipo di gameplay, che Naughty Dog ha reso famoso con la serie di Uncharted. In particolare, gli sviluppatori di The Last of Us si sarebbero ispirati ad alcuni passaggi di Uncharted 2, in cui il giocatore (nei panni di Drake) collabora con la guida tibetana Tenzin per risolvere enigmi e cose del genere.
  4. Lo sviluppo di The Last of Us ha avuto inizio dopo che Naughty Dog ha suddiviso il team in due separate unità, dopo la pubblicazione di Uncharted 2 nel 2009. L’idea era che una di queste unità si sarebbe concentrata su un nuovo capitolo Uncharted, mentre l’altra “su qualcos’altro”. Inizialmente si pensava che questo “qualcos’altro” fosse un nuovo titolo Jak and Daxter, ma alla fine si è deciso di puntare su un grande investimento (The Last of Us).
  5. Per l’infezione (o virus, come volete) che affligge il mondo di The Last of Us gli sviluppatori si sono ispirati alla cosiddetta “Cordyceps fungi”, una specie particolare di funghi che cresce sulle teste degli insetti e prende il controllo delle loro funzioni motorie, facendoli cadere in uno stato di inconsapevolezza come fossero zombie. Bruce Straley e Neil Druckmann hanno dichiarato di aver avuto l’ispirazione dopo aver visto Planet Earth.
  6. Il personaggio Tess era originariamente progettato per essere un villain nella storia principale: avrebbe dovuto inseguire Joel ed Ellie per dargli la caccia e vendicarsi, dopo che Joel l’aveva tradita. In questa versione della storia Tess avrebbe affrontato e catturato Joel, successivamente salvato da Ellie. Druckmann alla fine ha deciso di non utilizzare Tess in questo modo perché sentiva che la creazione di un personaggio così avrebbe reso la storia del gioco troppo generica e simile a quella di un film.
  7. Naughty Dog ha mostrato alcuni tipi di infetti che non sono mai stati inseriti nella versione finale del gioco. Il video che vi riportiamo in calce alla notizia li descrive come “belve con zanne e un fungo filamentoso che fuoriesce dalla schiena”. Alla fine gli sviluppatori hanno deciso di scartarli perché era improbabile che fossero ancora “esseri viventi”.
  8. Sempre in tema di elementi scartati, in una sequenza del gioco era previsto che un elefante infettato avesse inseguito Joel; tuttavia, Naughty Dog ha in seguito deciso di non includere nel gioco animali colpiti dal virus. Pare che, inoltre, sia stato escluso anche il cagnolino di Ellie, originariamente previsto nel titolo.
  9. Naughty Dog avrebbe ripetutamente mentito sul fatto che Ellie fosse un personaggio giocabile in The Last of Us prima dell’uscita del gioco, probabilmente perché pensavano che sarebbe stata una grande sorpresa per i numerosi fan scoprire soltanto in un secondo momento di avere due personaggi a disposizione.
  10. Dopo aver deciso di includere nei test iniziali del gioco anche il pubblico femminile, gli sviluppatori sono stati incoraggiati a ridisegnare la copertina del gioco per caratterizzare Joel più prominente e per porre Ellie in primo piano.
  11. L’aspetto fisico di Ellie nel gioco è stato modificato dopo la pubblicazione del primo trailer, a causa delle preoccupazioni crescenti secondo cui la protagonista femminile sembrava troppo simile all’attrice Ellen Page. I (molto leggeri) ritocchi non è che abbiano avuto l’effetto sperato, tuttavia: l’attrice ha comunque accusato Naughty Dog per aver utilizzato la sua immagine.
  12. Altre fonti di ispirazione per il capolavoro Naughty Dog sarebbero stati Il Grinta (film del 2010), 28 giorni dopo e, nemmeno a dirlo, The Walking Dead. Non meno importante – sempre come fonte – è stato il romanzo The Road di Cormac McCarthy.
  13. Druckmann ha raccontato di averci messo del personale in The Last of Us: il rapporto che si viene a creare tra i due protagonisti del gioco incarna il suo “essere genitore” e riflette “quanto si spingerebbe per sua figlia”.

FONTE: Kotaku