Per il tuffatore Nicola Marconi i videogiochi sono uno sport!

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La decisione del CIO di inserire i videogiochi tra gli sport veri e propri ha contrariato una parte del mondo sportivo. La nuotatrice Federica Pellegrini si è mostrata molto contrariata alla decisione, non ritenendoli degli sport veri e propri.

Di tutt’altro avviso è invece Nicola Marconi, tre volte campione europeo di tutti e appassionato giocatore di Heartstone.

Si, gli eSport vanno riconosciuti come disciplina sportiva, perché sono a tutti gli effetti dei ‘giochi’ che richiedono una grande preparazione, mentale, fisica, se si vuole diventare dei campioni“, ha dichiarato Marconi.

Marconi concorda anche con la nostra opinione che vada creato un event ad hoc e non inseriti tra le discipline olimpiche classiche.

“Se da un lato trovo dovuto che il CIO e di conseguenza il CONI riconoscano gli eSport come discipline sportive vere e proprie e le regolamentino a dovere per permettere il corretto sviluppo di questo settore, da un lato credo che le Olimpiadi non siano il contesto giusto in cui inserirli, per diversi motivi, tra cui quello del contesto“, ha continuato il tuffatore.

Come ci sono i Giochi Invernali e le Paraolimpiadi, così ci dovrebbero essere le Olimpiadi degli eSport. Un evento dedicato, con la giusta copertura mediatica, dove i riflettori sono puntati solo ed esclusivamente sugli esportivi. Sarebbe il modo giusto di presentarli a tutta quella fascia di utenti che ancora li vede in maniera ‘ignorante’ (nel senso che non li conoscono), mettendo in risalto gli sforzi quotidiani degli atleti, il loro percorso per arrivare a partecipare all’evento più importante della loro vita“, ha specificato Marconi.

Fonte: HD Blog