
Unreal Engine 5 ha conquistato l’industria con le sue tecnologie rivoluzionarie: Lumen per l’illuminazione dinamica e Nanite per la geometria virtualizzata, e un livello grafico da sogno, tanto da essere scelto da grandi produzioni come The Witcher 4 o Senua’s Saga: Hellblade II. Al tempo stesso, però, l’immenso potenziale ha mostrato il suo lato oscuro: molti giochi sviluppati con UE5 soffrono di stuttering, crash e framerate altalenanti, soprattutto su hardware meno performante.
Colpa degli sviluppatori? Sweeney apre il dibattito
Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha risposto alle critiche spiegando che il problema non è nel motore, ma nelle pratiche di sviluppo: “Molti sviluppatori iniziano lavorando ai giochi per hardware di fascia alta, quindi eseguono l’ottimizzazione e i test su dispositivi con specifiche inferiori nelle fasi finali dello sviluppo“. L’ottimizzazione tardiva, secondo lui, è la radice dei problemi attuali.
Epic reagisce: automazione e formazione in primo piano
Per arginare le criticità, Epic ha lanciato due iniziative parallele: potenziare l’ottimizzazione automatizzata del motore per diversi dispositivi, e offrire formazione mirata agli sviluppatori, per sensibilizzarli sull’importanza di ottimizzare fin dalle prime fasi del ciclo. Se necessario, gli ingegneri Epic sono pronti a intervenire direttamente nei progetti in crisi. Inoltre, l’aggiornamento Unreal Engine 5.6 ha già introdotto miglioramenti significativi, con aumenti fino al 25% delle performance GPU e 35% della CPU.
Anche gli sviluppatori indie alzano la voce
Non mancano le conferme dal mondo indie. Eric Rajot, direttore di Beautiful Light, ha difeso UE5 sottolineando che i titoli ben ottimizzati (come The Finals, Clair Obscur o Fortnite) funzionano egregiamente. L’errore, ribadisce, è spesso nelle mal pratiche di sviluppo, non nel motore stesso.
Opinioni a confronto: che dicono gli utenti
Nei forum, molti utenti condividono la frustrazione. Alcuni scrivono su Reddit: “Quale hardware di fascia alta? Alcuni giochi recenti con UE5 presentano rallentamenti anche su un PC con 9800X3D/5090“. Altri aggiungono che titoli ottimizzati, come Valorant, mostrano prestazioni migliori perché hanno seguito pratiche più severe sin da subito.
Sfide strutturali: motore vs pipeline di sviluppo
Un punto spesso sorvolato riguarda le limitazioni tecniche del motore stesso. UE5 tradizionalmente monopolizza il “game thread”, rendendo il multicore più difficile. Solo da poco sono state implementate animazioni multithread, ma nonostante ciò, sviluppatori segnalano che molte ottimizzazioni restano complesse da realizzare.
Fonte: Windows Central

















Colpisce il dato sul boost del 25% GPU e 35% CPU con la 5.6, ma se i giochi tripla A arrancano pure con un 5090 allora il problema va oltre la sola ottimizzazione tardiva.