L’appuntamento di oggi con Summer Game Fest ha riservato a tutti una grandissima sorpresa: la prima demo di Unreal Engine 5 in azione in tempo reale su PlayStation 5! La nuova versione dell’engine di Epic Games e la prossima console di Sony ci hanno mostrato ambientazioni mozzafiato, portando il realismo visivo a livelli mai visti prima.
Sono tante le novità introdotte da Unreal Engine 5. A partire da Lumen: un nuovo motore di gestione dinamica dell’illuminazione globale che reagisce ai cambiamenti di luce nelle scene. Lumen è in grado di gestire luce diffusa e riflessioni speculari anche in ambienti enormi. Grazie a Lumen non sarà più necessario realizzare delle light maps ad hoc. Penserà a tutto l’engine! Poi c’è Nanite: un motore di virtualizzazione della geometria, che permette di importare nel gioco degli asset visivi di qualità cinematografica, direttamente da software come ZBrush, dati CAD o fotogrammetria. Pensate che le scene che vedrete nel trailer sono composte in origine da miliardi di triangoli. Nella stanza con le statue ce ne sono 16 miliardi. E centinaia di miliardi nell’intera demo. Ma vengono ridotte a circa 20 milioni di triangoli per frame, senza che ci sia però una riduzione percepibile nella qualità visiva. E senza l’uso di “trick”. Mentre le texture sono 8K e importate direttamente nell’engine. La geometria grazie a Nanite può essere scalata e streammata in modo fluido, assecondando in questo l’architettura delle console nextgen e soprattutto di PS5, che farà leva sullo streaming degli asset dal suo velocissimo SSD. Per gli artisti, grazie a Nanite non ci sarà più da preoccuparsi, nel realizzare i modelli, di un determinato “budget poligonale”, o di aggiungere dettaglio tramite normal maps o LOD. Tutto verrà gestito in automatico dall’engine e senza perdita di qualità, partendo da modelli di qualità altissima.
Tornano da Unreal Engine 4 invece, pur debitamente aggiornate, tecnologie come Niagara VFX e Chaos Physics. Niagara VFX si occupa di effetti visivi e simulazione di sistemi particellari. Mentre il sistema Chaos Physics si occupa della gestione della fisica e della distruttibilità degli ambienti, visibile ad esempio nel movimento della sciarpa della protagonista e nella simulazione dei corpi rigidi delle rocce che cadono, quando lei si arrampica. Migliorata pure la gestione dei fluidi: osservate quando la protagonista cammina all’interno di pozzanghere.
Non mancano novità sul fronte dell’audio con un nuovo engine per la gestione del sound posizionale che attraverso tecnologie come Convolution Reverb e Ambisonic Rendering permette di ricreare in modo ancora più realistico i suoni che si riflettono all’interno di determinati ambienti.
Quanto mostrato non è stato riferito a un gioco specifico, ma a una tech demo, chiamata (in ossequio alle tecnologie che la muovono) “Lumen in the Land of Nanite”. Che pur a fronte di alcuni limiti conclamati (la risoluzione della demo a quanto pare era 1440p a 30fps, su PS5) ci fa venire l’acquolina in bocca riguardo a cosa sia possibile sperimentare su nextgen. Voi vi sareste aspettati una qualità simile?
Unreal Engine 5 sarà disponibile in versione preview all’inizio del 2021. Con una finestra di release prevista nella seconda parte del 2021. Supporterà le console attuali oltre a quelle nextgen, ai PC, ai Mac e agli smartphone iOS e Android. Tra i primi titoli a utilizzare questo engine ci sarà, non a sorpresa, Fortnite. Che – conferma Epic Games – sarà anche un titolo di lancio nextgen per PS5 e Xbox Series X. Per un approfondimento sulle tecnologie di Unreal Engine 5 fate riferimento a questo nostro articolo.