Negli Stati Uniti, al momento, esiste il rischio che la Corte Suprema metta in discussione il diritto all’aborto imponendo alcune limitazioni all’esercizio di tale diritto. Tale diritto venne riconosciuto nel 1973 con la risoluzione della controversia Roe vs. Wade. La sentenza emessa dal tribunale USA gettò le basi per l’attuale legislazione. Al momento, negli USA, i limiti per esercitare il diritto all’interruzione di gravidanza sono due: il tempo di gestazione – non oltre le 28 settimane – e nel caso in cui l’operazione comporti pericolo per la vita della madre. La sentenza del 1973 elevò il diritto all’aborto a diritto costituzionale coperto dal 14° emendamento. Tale articolo protegge i diritti civili dall’azione degli stati federali. Di fatto, con la sentenza, la competenza in materia cessò di essere dei singoli stati.
Il tema è tornato di attualità negli ultimi giorni a causa di alcune dichiarazioni di Samuel Alito. Lui e altri giudici della Corte Suprema USA sono sempre più inclini a restituire ai singoli Stati la competenza sulla materia. Il rischio, concreto, è che l’interruzione di gravidanza torni ad essere illegale, o comunque molto limitata, in molti degli stati di stampo conservatore. Nonostante tale ribaltamento dell’interpretazione costituzionale della sentenza Roe vs. Wade non sia ancora avvenuta, stati come Texas e Oklahoma hanno già cominciato a promulgare leggi molto più restrittive.
L’opinionw pubblica non è rimasta indifferente al tema. Mentre per le strade americane vengono organizzate marce e manifestazioni, anche le aziende prendono posizione. In campo videoludico, tra le prime Bungie seguita adesso da Double Fine. Gli sviluppatori della serie Psychonauts, con un post twitter, hanno fatto sapere cosa pensano della questione e hanno fatto appello al rispetto dei diritti umani. Nel loro post – che riportiamo integrale di seguito – si legge: “noi in Double Fine siamo fermi nel nostro supporto alla garanzia dell’essenziale diritto alla salute e alla cura per tutti. Crediamo fermamente che una eventuale decisione di rovesciare le basi gettate dalla sentenza Roe vs. Wade possa negare alle persone i loro diritti umani. Ciò impatterà sulla vita, la libertà e le scelte di tutti nel nostro paese. A coloro che possono: vi incoraggiamo a effettuare una donazione in favore di quelle associazioni che difendono questi diritti”.
Fonte: twitter