Pubblicità anche su WhatsApp? Potrebbe essere l’idea di domani. Ne ha parlato il responsabile per l’app al portale brasiliano in lingua portoghese Folha (e tradotto in inglese da Android Authority). Al momento, va specificato, si tratta solo di una ipotesi che Meta sta valutando.
Come funzionerebbe, nel caso? Più o meno come Instagram, almeno per ciò che concerne gli aggiornamenti di stato. Come sappiamo, anche su WhatsApp esistono delle sorte di ‘storie’. L’idea, secondo Meta, è quella di inserire dei messaggi pubblicitari nel passaggio tra l’una e l’altra, come avviene su Instagram quando una serie di foto nelle storie viene interrotta da un messaggio pubblicitario. Niente notifiche invasive stile SMS quando registrate il numero per la carta fedeltà nei negozi. Questa la rassicurazione di Meta, almeno per il momento.
Dove altro potrebbero essere inseriti? Nei canali, spiega Will Cathcart. Si tratta di una delle ultime funzionalità aggiunte da Menlo Park all’app di messaggistica istantanea (ma presenti su Telegram da ben più tempo). Mark Zuckerberg sembra decisamente interessato a far cassa attraverso il suo impero. Dopo aver introdotto la spunta di verifica a pagamento sulla scia di quanto fatto da Elon Musk su Twitter, Meta ha pensato di aggiungere un abbonamento da 13€ al mese (da app) o da 9€ da browser per disattivare gli annunci pubblicitari su Faceook e Instagram.