Facebook e Instagram: Mark Zuckerberg a lezione da Elon Musk. Meta farà pagare la spunta blu, come Twitter

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In principio fu Elon Musk da poco insediato in Twitter. Il magnate sudafricano introdusse alcune modifiche al programma Twitter Blue e alle condizioni necessarie per mantenere lo status del proprio account come “verificato”. Detta in maniera semplice: pagare, 8 dollari al mese per la precisione. Ora pare che una novità simile verrà introdotta anche nella “Galassia Meta”. Attraverso il proprio profilo Facebook, Mark Zuckerberg, il CEO del colosso che getta la sua ombra anche su Instagram e Whatsapp pare sia pronto a introdurre una meccanica molto simile a quella utilizzata da Musk.

La nuova feature, scrive Zuckerberg, verrà lanciata in anteprima in Australia e Nuova Zelanda perché venga testata. Il prezzo sarà di 11,99$ per la verifica sul portale web e 14,99$ per l’app iOS. Non si otterrà solo la spunta blu che, comunque, perché venga riconosciuta, prevede vengano rispettati anche i criteri precedenti (essere una persona nota, insomma) e fornire una copia di documenti identificativi in corso di validità. La sottoscrizione, afferma Zuckerberg nel post Facebook che abbiamo riportato in originale di seguito, dovrebbe garantire ulteriori garanzie in merito alla protezione dai tentativi di impersonificazione di utenti malintenzionati.

Meta Verified, così si chiama il servizio, pare non sarà appannaggio solo di Facebook ma riguarderà anche Instagram. Resta da capire se, come logica suggerirebbe, l’abbonamento sia unico per i due profili (che nella maggior parte dei casi sono collegati tra loro) o se le operazioni saranno da considerarsi separate. Facebook, Instagram e Twitter sono strumenti di lavoro per content creator e non solo (molte aziende e piccoli imprenditori raggiungono i propri clienti attraverso i social network). Per loro – ma non solo – la tutela dell’identità digitale è una necessità vera e propria.

FDonte: Mark Zuckerberg