Will Smith: come cambia la carriera dell’attore? Ecco quali sono le conseguenze del ban e delle dimissioni

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La risposta breve è: non cambia. Abbiamo pensato di redigere un breve articolo per spiegare alcuni punti che, a giudicare dai commenti ricevuti via social sotto i nostri articoli, sembrano ancora poco chiari per il pubblico. La carriera di Will Smith, sulla carta e almeno per il momento, non è in pericolo. L’episodio degli Oscar 2022 con lo schiaffo sferrato al comico Chris Rock dopo una battuta di dubbio gusto su Jade Pinkett Smith (moglie di Will) porterà con sé alcune conseguenze. Vediamo insieme quali.

Al punto primo la questione premi. Durante la serata, poco dopo aver sferrato il ceffone, Will Smith è dovuto tornare sul palco per ritirare il premio vinto come miglior attore protagonista in King Richard – Una Famiglia Vincente. In un primo momento, la mattina dopo l’increscioso episodio, in rete circolavano diverse speculazioni su un possibile ripensamento da parte dell’Academy che aveva immediatamente avviato una inchiesta formale. In soldoni, si credeva il premio gli sarebbe stato ritirato. Così, che piaccia o meno, non sarà. Il premio Oscar 2022 come miglior attore protagonista resta dunque tra le sue mani.

Il secondo punto da chiarire è la sua partecipazione ad eventi organizzati dalla Academy. L’ente organizzatore della serata degli Oscar, con una decisione resa nota nei giorni scorsi, ha escluso Will Smith dalle sue manifestazioni per i prossimi 10 anni. Significa che l’attore non potrà essere fisicamente presente durante lo svolgimento delle cerimonie di premiazione o di altri eventi mondani organizzati dall’Academy. Questa circostanza è stata quella che ha sollevato più dubbi e che cercheremo di chiarire con i punti successivi.

Will Smith non potrà più votare per la selezione di film, attori, registi, musicisti e personale dello spettacolo in lizza per ricevere una statuina durante le prossime edizioni degli Oscar. Questo più che frutto del suo allontanamento per i prossimi 10 anni dagli eventi è invece frutto delle dimissioni dell’attore da membro del comitato. Le dimissioni sono state rassegnate da Smith e subito raccolte dall’Academy pochi giorni fa.

Questo però non gli impedirà di continuare a svolgere il suo lavoro, almeno in teoria. La decisione di Rock di non intentare una causa legale nei suoi confronti gli permette di non avere problemi di ordine giudiziario. Bisogna vedere se dello stesso avviso saranno gli studios hollywoodiani. Al momento pare che Sony e Netflix siano propense a sospendere i rapporti di collaborazione attualmente esistenti con l’attore. Potendo continuare a svolgere il suo lavoro, comunque, potrà anche essere nominato e – eventualmente – vincere altri premi Oscar.

Speriamo così di avere chiarito i dubbi che serpeggiavano nella community negli ultimi giorni.

Fonte: Variety