Will Smith, durante una recente intervista, ha spiegato come mai abbia preferito lavorare a Suicide Squad e non al sequel di Independence Day. Mai guardare troppo al passato, ha detto l’attore.
Interrogato riguardo la peculiare scelta di abbandonare un film storico per saltare in un progetto completamente nuovo, infatti, Smith ha sottolineato come l’ago della sua bilancia si è inclinato verso la sfida, il fascino dell’ignoto, e non verso ciò che già conosceva.
“Avevo due scelte di fronte a me, Independence Day: Resurgence e Suicide Squad, e potevo recitare in uno solo di quei film“, ha spiegato.
“Se ho optato per Suicide Squad, non è affatto per un discorso qualitativo. Semplicemente, voglio proseguire dritto ed evitare di aggrapparmi al passato. Voglio provare sempre cose nuove e, magari, essere ricordato positivamente per qualcosa di diverso”.
Il regista del prossimo Independence Day, quando a suo tempo confermò l’assenza del personaggio interpretato da Will Smith (il capitano Steven Hiller) a causa di un incidente mortale in un test, scatenò una nostalgica reazione in Smith.
L’attore infatti lavorava a Suicide Squad quando Roland Emmerich lo aggiornò sulla sorte del suo personaggio. “Il trailer mi è piaciuto tantissimo”, disse Smith. “Ma al cinema mi commuoverò sicuramente, pensando alla morte di Hiller”.
A questo punto, la domanda, sorge spontanea. Smith avrà davvero fatto la scelta giusta?
Fonte: Gamespot
