Oggi è il grande giorno del lancio di Windows 11, il nuovo sistema operativo di Microsoft che porta con sé tante novità e promette un livello di sicurezza molto più elevato che in passato.
Il sistema operativo è stato ufficialmente presentato a inizio estate, per venir lanciato ufficialmente in tutto il mondo nella giornata di oggi. Ma insider e iscritti allo speciale programma di Microsoft erano già in possesso del sistema operativo in versione Beta, non a caso sono inevitabilmente trapelate le prime immagini e informazioni.
2. Windows 11: un taglio con il passato!
Per ottenere questo risultato Microsoft è dovuta scendere a dei compromessi piuttosto stringenti. Innanzitutto è partita col tagliare fuori completamente qualsiasi CPU a 32bit. Infatti il sistema operativo si potrà utilizzare solo su sistemi a 64bit.
Ma questo non è sufficiente perchè il TPM 2.0 sarà obbligatorio per l’avvio. Le schede madri più recenti lo hanno già integrato, ma qualche modello più vecchio richiede l’installazione di un modulo aggiuntivo. Anche sul versante CPU sarà necessario avere un sistema piuttosto moderno. Sono infatti supportate solo le CPU Intel Core di ottava generazione o più recenti, oppure le CPU AMD Ryzen 2 di seconda o terza generazione. Microsoft non garantisce funzionamento e stabilità con CPU più vecchie.
Questo significa che al momento milioni di PC in tutto il mondo non soddisfano i requisiti richiesti, il passaggio a livello globale sarà quindi piuttosto lento e per nulla indolore.