Windows 11: Microsoft non garantisce stabilità e compatibilità driver se lo si installa su CPU meno recenti

Windows 11 Microsoft

Windows 11 è ormai in dirittura di arrivo. Il nuovo e innovativo sistema operativo di Microsoft è infatti atteso per il 5 ottobre. Nell’entusiasmo generale, molti utenti sono però rimasti scottati nel constatare che nella lista di CPU supportate non figurassero le CPU meno recenti, come gli Intel Core dalla settima gen in poi. Microsoft ha ascoltato, in parte, i propri clienti e ha fatto un dietro front parziale. Ora sarà infatti possibile installare Windows 11 su CPU meno recenti, ma il colosso di Redmond non garantisce un sistema operativo stabile e la compatibilità con i driver più recenti.

Questo perché l’installazione avverrà manualmente e di fatto non sarà né consigliato né pubblicizzato da Microsoft stessa, la quale spinge sull’installazione tramite Windows Update. Tale installazione è però vincolata solo a un numero preciso di CPU, e Windows Update verificherà ciò proprio prima di procedere con l’installazione.

Se non disporrete di CPU adeguate, dunque, potrete installare l’ISO di Windows 11 manualmente, a patto che disponiate di almeno un processore 64-bit Dual Core da 1GHz, 4GB di RAM e 64GB di memoria. In questo caso, la generazione di appartenenza della CPU non sarà determinante per la riuscita dell’installazione.

Tramite l’installazione manuale, però, Microsoft non garantirà gli aggiornamenti del sistema operativo e, di conseguenza, gli utenti potrebbero non ricevere gli aggiornamenti relativi alla sicurezza. Anche gli stessi Driver, a questo punto, diventano un’incognita, e Microsoft non può garantire neppure per essi.

Si tratta di una misura drastica, e ci chiediamo se valga davvero la pena abbandonare Windows 10, almeno per chi non dispone delle CPU consigliate. In ogni caso, Microsoft ha affermato di continuare a impegnarsi per espandere la lista di CPU compatibili ma, arrivati a questo punto, difficilmente si andrà oltre la 7° Gen. Certo, poi saremo felicissimi di essere smentiti. In ogni caso, che ne pensate? Ditecelo nei commenti, come sempre.

Nel frattempo, chi dispone di una CPU compatibile potrà aggiornare il sistema operativo in tutta tranquillità. I possessori di Windows 10 avranno diritto all’update gratuito, questo a partire dal 5 ottobre tramite Windows Update.

Fonte: Windows Blogs