Wo-Long: Fallen Dynasty, approccio diverso da Nioh nella narrazione, ma non nelle missioni!

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Grazie a un’intervista concessa a WccfTech, siamo venuti a conoscenza di numerosi dettagli riguardanti Wo-Long: Fallen Dynasty, l’ultima fatica di Team Ninja. Gli autori di Nioh e Ninja Gaiden hanno infatti chiarito che con questo titolo c’è stato sì, qualcosa preso da Nioh, ma al tempo stesso anche un approccio nuovo che darà a questo titolo un’identità propria, grazie a uno spiccato focus sulla narrazione stessa.

Partendo con gli elementi in comune con Nioh, questi si limiteranno al sistema di progressione. Esso sarà nuovamente a missioni, ma con un approccio molto differente e che contraddistinguerà questa nuova IP dalla precedente, partendo innanzitutto da una caratteristica fondamentale: controlleremo un personaggio creato da noi.

Tale scelta sarebbe dettata dal fatto che, secondo gli sviluppatori, la presenza o meno di un personaggio già definito influenzerebbe molto poco l’esperienza di gioco. “Avere un protagonista già impostato aiuta a promuovere qualsiasi gioco, ma personaggi come William in Nioh e Ryu Hayabusa in Ninja Gaiden non parlano molto durante il gioco e di conseguenza non contribuiscono particolarmente nella storia, dunque avere un personaggio già fatto non cambierebbe molto la narrazione”.

“La storia sarà molto importante per l’intera esperienza”, spiega Team Ninja, in quanto andrà ad immergere i giocatori nel mondo di gioco. Potremo “istituire comandanti militari e combattere al loro fianco, oppure affrontarli come dei boss, sarà molto importante. Wo-Long sarà focalizzato principalmente sull’azione, ma un certo livello di coinvolgimento darà ai giocatori la sensazione di essere più coinvolti in questi elementi action”.

Altro importante aspetto, dicono ancora i developer, sarà l’estensione del gioco. Rispetto a Nioh, Wo-Long Fallen Dynasty sarà molto più grande.

Fonte: WccfTech