Wo Long Fallen Dynasty: Battaglia di Zhongyuan. Team Ninja ci riporta in Cina. Recensione (PS5)

Il primo DLC aggiunge una serie di contenuti al gioco base tra cui nuove armi, nuovi generali, nuovi demoni e nemici e una nuova bestia divina.

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Dopo aver apprezzato Wo Long: Fallen Dynasty, non potevamo farci scappare l’occasione di provare il DLC “Battaglia di Zhongyuan” che va ad arricchire un contenuto base che ci aveva entusiasmato per la sua flessibilità in termini di difficoltà che lascia al giocatore una buona occasione di personalizzare la propria esperienza, senza dover far ricorso ad un selettore di difficoltà (la recensione qui).

Ciononostante, uno degli elementi di criticità maggiori che avevamo riscontrato era la qualità narrativa del titolo base che rispecchiava la atavica scarsa propensione di Team Ninja nel curare questo specifico comparto nei propri giochi. Un difetto che pensavamo potesse essere in parte tamponato con questo DLC e che poteva essere una occasione di testare un maggior impegno e farci capire il punto della situazione interno su questo specifico versante, soprattutto in vista di Rise of Ronin, l’esclusiva per PlayStation 5 che, a detta del presidente di Team Ninja, vuol essere un punto di svolta professionale per questa software house.

Wo Long Fallen Dynasty
La Battaglia di Zhongyuan è il primo DLC di Wo Long Fallen Dynasty

La Battaglia di Zhongyuan, riprende le fila dell’esercito di Cao Cao che vuole espandere il proprio potere anche nella regione che dà il titolo a questo DLC. Narrativamente, non c’è molto da dire se non  che il titolo dà una contestualizzazione piuttosto succinta degli scenari che affronteremo senza approfondire adeguatamente personaggi e comprimari facendo passare la trama come uno strumento teso solo a mantenere il collegamento logico tra le varie battaglie. Sono stati aggiunti nuovi generali come Dian Wei che vengono resi al giocatore con un buon servizio di ricerca storica sulle armi realmente appartenute e sull’aspetto fisico degli stessi.

Wo Long Fallen Dynasty Dian Wei
Dian Wei è uno dei nuovi generali aggiunti con il DLC

Ma è soprattutto sul versante meccanico che il DLC va ad intervenire come la proposizione di un set di nemici nuovi che si amalgamano a quelli già conosciuti e l’introduzione di una nuova arma da pugno, i Caesti, che offrono un’opportunità ulteriore di combattimento al già ben nutrito ventaglio di opzioni che il gioco presenta. Infatti, questi sorta di tirapugni, si prestano a uno stile di combattimento orientato alle arti marziali e garantiscono tre livelli aggiuntivi di spirito con i relativi buff ad attacco e difesa.

Wo Long Fallen Dynasty Cestus
I Caesti possono essere davvero devastanti

Anche il level design è stato leggermente modificato con l’inserimento di balliste infuocate che consentono al giocatore sia di usarle contro gruppi di nemici ma anche di rompere parti di scenario dove sono nascoste le bandiere-checkpoint. Sebbene abbiamo apprezzato questi inserimenti, la loro portata in game non è poi così incisiva nell’apportare una ventata di freschezza ad una formula già nota che abbiamo comunque valutato positivamente.

Ovviamente ci sono nuovi boss con interessanti variazioni sul tema rispetto al gioco base e garantiscono battaglie intense e avvincenti ma che mostrano il fianco ad una inefficacia dei companion che ci affiancano in questi scontri, tanto da averli sacrificati a fronte di una maggiore viabilità personale. Sicuramente la novità più importante è l’introduzione di un nuovo livello di difficoltà che garantisce un nuovo livello di sfida a coloro che ne avevano fatto richiesta e che Team Ninja ha voluto soddisfare.

“La Battaglia di Zhongyuan” risulta essere un contenuto piuttosto limitato nella sua portata e riesce solo in parte a rinfrescare una formula che di partenza si presentava già come solida e soddisfacente. L’elemento più gradito è stata l’introduzione dei Caesti che ci ha dato la possibilità di approcciare le battaglie con un diverso spirito ma resta una variazione sul tema che non spinge ad abbandonare quanto già fatto nella versione base di Wo Long Fallen Dynasty. Resta solo appena sufficiente la qualità della scrittura che viene relegata a mero strumento di pausa tra una battaglia e l’altra.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7.5
wo-long-fallen-dynasty-battaglia-di-zhongyuan-team-ninja-ci-riporta-in-cina-recensione-ps5A fronte di - poche - aggiunte interessanti, come le armi Caesti e il generale Din Wei col quale scontrarci, La Battaglia di Zhongyuan poco fa per rinfrescare la formula (comunque efficace) del gioco base. A risaltare meno è il comparto narrativo. Per questo DLC, Team Ninja sembra aver approntato un canovaccio più che una trama che colleghi a dovere le varie battaglie da affrontare.