Xbox: Microsoft testa l’assistente IA Copilot For Gaming su Android e iOS

Microsoft annuncia Copilot for Gaming per Xbox

Microsoft aveva già annunciato l’intenzione di integrare il proprio assistente IA, Copilot, all’interno del gaming. Il nome ufficiale è Copilot For Gaming. Una prima guida interattiva era arrivata già nel 2024 con Minecraft, ma di recente l’azienda ha deciso di estendere l’integrazione a tutta la componente Xbox. Per farlo, servono però dei test, test che partiranno dal mondo mobile. Con un annuncio, Microsoft ha infatti confermato che i dispositivi Android e iOS saranno usati per testare le potenzialità di Copilot e avere primi riscontri reali.

I tester potranno testare la prima versione accedendo all’app mobile Xbox, disponibile sia su Android che su iOS. Questa prima versione permette di controllare gli Achievements recenti e ottenere consigli su quali giochi acquistare/giocare in base alla vostra storia da videogiocatore, nonché guide e consigli su come completare dei giochi. Copilot For Gaming potrà, con le successive versioni, essere usata anche per scaricare e installare giochi sulla tua console.

“In questa versione preliminare per mobile, ti sarà possibile accedere a Copilot For Gaming tramite un secondo schermo, senza doverti distrarre dalla tua esperienza di gioco principale”, ha spiegato Taylor O’Malley, Principal Program Manager di Xbox. “La Companion App conosce quale gioco stai giocando e comprende la tua attività Xbox, dunque può rispondere a qualsiasi domanda sui giochi che ti interessano, fornire link per più informazioni inclusi fonti sul web, o rispondere alle tue domande basandosi sul tuo account, sul tuo storico da videogiocatore e sui tuoi obiettivi”.

Al momento, è possibile testare Copilot For Gaming solo in USA, Ausralia, Nuova Zelanda, Giappone e Singapore. Nella visione di Microsoft c’è anche una versione di Copilot For Gaming pensata come un allenatore AI tramite cui i giocatori possono apprendere consigli sulle meccaniche di gioco (o consigli su quali classi usare in determinati videogiochi), correggere i propri errori e aiutare a migliorare.

Fonte: The Verge

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