Una lunga intervista concessa al Wall Street Journal da parte di Phil Spencer alza il sipario su quelle che sono le intenzioni future di Microsoft con la divisione Xbox da lui diretta. Tantissimi gli argomenti trattati. Ovviamente, al centro, Call of Duty e Activision, vero tema caldo da oramai quasi un anno a questa parte. Alcuni estratti dell’intervista completa vengono riportati sul web da Idle Sloth e Tom Warren. C’è un passaggio che potrebbe far storcere il naso a diversi giocatori: la possibilità – per ora solo paventata – di innalzare il prezzo di console, giochi e servizi.
“Abbiamo mantenuto il prezzo delle nostre console. Lo abbiamo fatto anche coi nostri giochi e i nostri servizi. Però non è detto riusciremo a mantenerli uguali in eterno. Credo che, ad un certo punto, potremmo essere costretti ad alzare il prezzo di qualcosa“ pare abbia detto Spencer precisando che non avverrà comunque entro l’anno in corso. A tal proposito, sempre stando alle dichiarazioni riportate da Sloth, anche un eventuale innalzamento non andrebbe inteso come “drastico”
Allo stesso modo, però, nemmeno i ricavati subiranno chissà che impennata. “Non credo raggiungeremo una soglia del 70% di ricavi. Ci assesteremo sul 10 o 15% su Xbox Game Pass. Comunque profittevole per noi“ spiega Spencer. Sullo stesso punto, alla richiesta di ulteriori chiarimenti, Spencer è ancora lapidario confermando che sono i costi ad essere saliti ed è dunque inevitabile cominciare a farsi qualche domanda.
Pur col condizionale (e quindi non è detto che questo supposto aumento avvenga), la dichiarazione di Spencer è destinata di certo a fare discutere. Proprio lui, durante l’estate, rassicurò i videogiocatori circa il prezzo di Series X e Series S dopo che Sony aveva deciso di aumentare di 50€ il prezzo di PlayStation 5. Ancora Microsoft ha utilizzato lo stesso argomento – prezzo di PS5 in aumento – per rispondere ad alcune perplessità del CMA.
Nel corso della stessa intervista, poi, Spencer ha toccato anche altri argomenti. Oltre al già citato Call of Duty, anche un hint a quali siano le intenzioni di Microsoft post-acquisizione di Activision. “Vogliamo entrare nel mondo mobile” ha spiegato in sintesi Spencer.
Fonte: Idle Sloth