Xbox Series S è ormai certa, manca solo l’ufficialità di Microsoft, e di essa ora si potrebbe conoscere anche l’effettivo Hardware che monterà. Grazie a Tom Warren ma, soprattutto, a TweakTown che è entrata in possesso dei dati, possiamo scoprire quelle che dovrebbero essere le specifiche di Xbox Series S.
Sembrerebbe confermata la voce che vedeva Xbox Series S condividere la CPU con Xbox Series X. Series S dovrebbe vantare infatti la stessa CPU Zen 2 da 3.8GHz, con ben 8-Core e 16 Thread. Dovrebbe anche condividere lo stesso SSD PCIe 4.0.
Le differenze, come riportato anche nei giorni scorsi, si farebbero più nette sul versante RAM e GPU. La console entry level di casa Microsoft dovrebbe montare infatti 10GB di RAM GDDR6, smentendo di fatto il precedente rumor che indicava un quantitativo di soli 7GB sulla console entry level. Come GPU, invece, parrebbe confermata la GPU RDNA 2 da 4TFLOPs con 20 Compute Units che lavorano alla frequenza di 1.550Ghz.
Il target della console sarebbe far girare i giochi in 1440p a 60FPS, anche se onestamente speriamo più in un Full HD senza dover andare a scalare troppo sui dettagli. È ignoto invece se questa versione della console sarà capace di gestire il Ray Tracing in tempo reale.
Infine, dovrebbe essere confermata anche l’assenza del lettore Blu Ray, presente invece su Xbox Series X. Xbox Series S si andrebbe dunque a porre come erede di Xbox One S All Digital, con Series X che sarà invece l’erede di One X. Non dovrebbe mancare la retrocompatibilità, anche se non è chiaro se vanterà gli stessi miglioramenti grafici come per la nuova ammiraglia di casa Microsoft.
Insomma, sulla carta questa console è decisamente meno potente di Xbox Series X, eppure potrebbe essere altrettanto se non addirittura più temibile. Se piazzata a un prezzo basso, magari con un abbonamento Xbox Game Pass Ultimate incluso, potrebbe dare molto più fastidio a PS5 di quanto non possa fare Xbox Series X.
Soprattutto se si confermano vere le voci che vedrebbero la console ammiraglia di Microsoft a 600 dollari, un prezzo decisamente scoraggiante per molti acquirenti. E voi, che ne pensate? Fatecelo sapere, come di consueto, nei commenti!
Fonte: Tom Warren –