L’arrivo degli SSD nelle console di prossima generazione sarà un vero e proprio game changer. Questo tipo di drive è molto più veloce dei classici hard disk magnetici, e garantiranno performance estremamente più elevate. Ciò consentirà di avviare i giochi in pochi secondi.
Secondo le caratteristiche tecniche di Xbox Series X, l’SSD adottato avrà una capacità di 1TB e una interfaccia NVMe personalizzata che garantirà una capacità di trasferimento dati di 2,4GB/s (in modalità RAW), e fino a 4,8GB/s di dati compressi che sfruttano un sistema di compressione e decompressione hardware creato da Microsoft.
Se per quanto riguarda PlayStation 5 la comunicazione di Sony e Mark Cerny è stata un po’ fumosa, al punto tale che avrebbe alimentato false speranze nei fan. Sul fronte Microsoft fin da subito Phil Spencer e gli sviluppatori sono stati decisamente chiari e concreti, con tanti esperti del settore che hanno già potuto mettere concretamente le mani sulla nuova console.
Nel corso di una intervista a Windows Central, Mike Rayner, Studio Technical Director di The Coalition ha spiegato quali sono i vantaggi di avere un SSD al posto di un hard disk nella console.
La capacità di trasferimento dati molto più elevata consentirà a Xbox Series X di caricare i giochi e gli asset quattro volte più velocemente che su Xbox One. Ciò vale sia per l’avvio dei giochi sia per il caricamento dei dati all’interno dei giochi stessi, permettendo tra le altre cose di poter utilizzare texture più dettagliate e con una risoluzione maggiore.
“Da sviluppatore, una delle principali migliorie che eccedono enormemente le mie aspettative è il massiccio incremento dell’I/O. Nell’attuale generazione, man mano che crescevano la fedeltà e le dimensioni dei nostri mondi abbiamo visto crescere i tempi di download, lo spazio occupato e la richiesta di I/O che ha reso complicato rispettare i tempi di caricamento delle aree dei mondi di gioco senza perdere dettagli. Xbox Series X è stata progettata appositamente per risolvere questo problema“, ha spiegato Rayner.
“Con Xbox Series X, così com’è, abbiamo ridotto i nostri tempi di caricamenti di più di quattro volte senza alcuna modifica al codice. Con le nuove API DirectStorage e la decompressione hardware, saremo in grado di incrementare le performance di I/O e ridurre il carico della CPU, cose essenziali per ottenere caricamenti rapidi“, ha aggiunto lo sviluppatore.
Nell’attesa del lancio che avverrà a fine 2020, nel periodo pre-natalizio, Xbox si sta preparando all’annuncio di tanti nuovi giochi. In assenza dell’E3 2020 e la Gamescom 2020, verrà trasmesso un evento in digitale che secondo alcuni rumor recenti potrebbe esserci già a inizio maggio.
Fonte: Windows Central
