Xbox x Activision: Phil Spencer “fiducioso sull’esito. Esclusive? In futuro ne vedremo meno”

Phil Spencer Xbox Series X Microsoft Gaming

Con una lunga intervista concessa al portale di informazione economica Bloomberg, Phil Spencer – CEO di Microsoft Gaming – ha espresso la sua opinione riguardo l’accordo che legherà Activision Blizzard al mondo Xbox. L’affare da 70 miliardi di dollari è ancora al vaglio di diverse autorità garanti in materia e organismi antitrust, prima fra tutte la Federal Trade Commission USA. Il primo via libera è arrivato dall’Arabia Saudita.

Non ho mai chiuso un accordo da 70 miliardi quindi non so quanto valga la mia fiducia al riguardo, le trattative vanno bene ha detto Spencer al microfono di Emily Chang. “Mi sento bene se penso ai progressi che stiamo facendo. Molti, anche chi non fa parte dell’industria, fa ottime domande” dice ancora Spencer. Secondo il dirigente di Xbox, Activision Blizzard sta facendo la sua parte perché il processo vada a buon fine. “Quando guardo al lavoro che fanno, vedo che ce n’è sempre un po’ più di quanto mi aspettassi o avessimo programmato. Conosco molte persone lì, alcuni sono ex dipendenti di Xbox. Credo abbiano proprio voglia di proseguire questo viaggio con noi” dice ancora il numero uno di Microsoft Gaming.

Riguardo al caso della “Union” (il corrispondente USA del nostro sindacato) dei dipendenti Activision, in passato Spencer disse che non avrebbe avuto problemi a riconoscere l’organizzazione fondata dai lavoratori una volta che l’acquisizione fosse andata a buon fine. “Non ho mai guidato un’azienda con un sindacato. Capisco e condivido l’esigenza dei lavoratori di trovarsi in un ambiente dove sentirsi sicuri, ascoltati e ben ricompensati per ciò che fanno. Solo così si può fare un gran lavoro” ha detto a Bloomberg.

E infine, il discorso esclusive. In molti temono che i giochi Activision come Call of Duty finiscano col diventare esclusive Xbox. Oltre una vecchia rassicurazione espressa poco dopo che la notizia si diffuse, Spencer torna a parlare dell’argomento con il giornale economico. “Credo che in futuro vedremo sempre meno giochi in esclusiva console.

“Immaginiamo la situazione: io compro a mio figlio una PlayStation, tu al tuo una Xbox. Magari vorranno giocare insieme e non potranno perché abbiamo comprato il pezzo di plastica sbagliato da collegare alla TV. Ecco, noi amiamo davvero l’idea di ridurre le ‘frizioni’, far sentire le persone sicure mentre giocano. Vogliamo che possano trovare i loro amici con cui giocare, senza preoccuparsi del dispositivo che usano. Credo che su lungo periodo questo sia ottimo per l’industria. Forse, sul breve periodo qualche azienda può non apprezzare questa visione. Ma siamo certi che una volta superati gli ostacoli, vedremo questa industria crescere e scopriremo che andrà così” ha concluso Spencer.

Le dichiarazioni rese a Bloomberg sono precedenti alla notizia dell’aumento di prezzo di PlayStation 5. Il commento ufficiale di Microsoft è stato reso da un portavoce che ha dichiarato come l’azienda non sia interessata ad aumentare il prezzo si Xbox Series X e Series S.

Fonte: Bloomberg