Vi siete mai chiesti quale sarebbe la vera resa di un Zelda Breath of the Wild senza porsi alcun limite tecnico? Il canale Youtube DigitalDreams ha voluto rispondere a questa domanda con l’emulazione e la potenza bruta di una NVIDIA RTX 3090. Il risultato lascia senza parole.
Se già la versione Vanilla per Nintendo Switch aveva lasciato a bocca aperta i videogiocatori al day one, questo video dimostra quanto questo ultimo capitolo di The Legend of Zelda possa continuare a dire la sua anche oggi, seppur con alcune accortezze.
Il creatore del video ha infatti utilizzato le ultime iterazioni dell’apprezzatissimo emulatore Wii U CEMU per emulare il titolo e sfruttare il boost della risoluzione fino ad un impressionante 8K. Non solo: DigitalDreams ha anche sfruttato un particolare Reshade fatto in casa per poter sfruttare gli RT Core della propria scheda video ed attivare così il Ray Tracing.
Per aumentare ulteriormente il senso d’immersione è stato anche applicato un tool per aumentare considerevolmente la distanza di rendering, riuscendo così a rendere ancora più mozzafiato gli scorci fantastici del titolo. Insomma, per quanto sia indubbiamente dispendioso dal punto di vista di calcolo, il risultato di queste modifiche è eccezionale, e contribuisce a rinvigorire un The Legend of Zelda Breath of The Wild già tecnicamente entusiasmante!
E voi che ne pensate Gametimers? Ditecelo nei commenti come sempre. In ogni caso, non è la prima volta che la comunità dei modder riesce a migliorare drasticamente l’esperienza di gioco su molti titoli. Basti pensare all’ultima fatica di Rockstar Games e GroveStreet Games, la GTA The Trilogy – The Definitive Edition, plagiata da innumerevoli problemi che la community si è impegnata a fixare. Ci sono poi casi più simili a questo di The Legend of Zelda, come questo enorme mod pack da oltre 50 mod per The Witcher 3: Wild Hunt!
Fonte: DigitalDreamer