Quasi una settimana ci separa dall’uscita di The Last of Us Part 2. Così poco che non ci sembra neanche vero.
Mentre vi ricordiamo che la nostra recensione arriverà domani, il creatore del gioco si è sbottonato maggiormente sull’effettivo coraggio narrativo vantato in questo seguito.
“Il primo capitolo è sacro. Il suo finale è sacro“, ha infatti ammesso Neil Druckmann di Naughty Dog. “Tutti mi chiedevano di cambiare protagonisti o di spostare la storia in altri continenti, come Europa o Giappone. Di fare qualcosa di diverso, insomma“.
“Per me, sarebbe stata semplicemente una mossa da veri codardi. A quel punto, potevo anche pensare a una nuova IP. Invece no: ho voluto raddoppiare e son voluto tornare su tutti i significati nascosti di quel finale. E su come si riverserà in The Last of Us Part 2″.
“Ho raccolto qualcosa che la gente ama e ritiene ancora sacro… e gliel’ho distrutto“.
Come già vi abbiamo accennato in passato, quindi, dovreste aspettarvi qualcosa di realmente scioccante all’interno di questo seguito. Non solo Naughty Dog la definisce “la trama più matura che abbiano mai scritto“, ma hanno ammesso che il gioco è stato progettato per non metterci mai a nostro agio.
Cosa si nasconde nel futuro del team, invece, è difficile prevederlo. Lo stesso Druckmann ha ammesso che potrebbe benissimo lavorare a un The Last of Us Part 3, oltre che a una nuova IP.
La saga Naughty Dog avrà anche una serie TV, tra l’altro. Diretta addirittura dagli stessi talenti che ci hanno già portato sul piccolo schermo quel cult di Chernobyl.
Nel frattempo, The Last of Us Part 2 si preannuncia già essere un campione di vendite. Il gioco non è ancora uscito, ma ha battuto già i pre-ordini di Marvel’s Spider-Man; titolo che, già a suo tempo, distrusse ogni record di vendita tra le esclusive PlayStation.
Fonte: WCCFTech