Si torna a parlare di SSD, questa volta però di quello di Xbox Series X. A darci più info è infatti Jason Broland, il progettista capo di Xbox Series X, ossia la nuova console next-gen di Microsoft.
Come sappiamo, anche l’SSD di Xbox permetterà un flusso di dati in I/O che è letteralmente impensabile sulle console attuali. Jason però ha comunque voluto fare un paragone con il formidabile SSD di PlayStation 5.
Intervistato dal sito Xataka, Jason Roland ha dichiarato: “le cose vanno al di là dei numeri che potremmo condividere o no”. Infatti, numeri alla mano è logico supporre che la soluzione di casa Sony sia vincente, parliamo infatti di una trasmissione dati più di due volte superiore rispetto a quella di Series X.
Secondo Ronald, però, per valutare l’eventuale gap tecnico tra le due soluzioni andrebbe prima di tutto analizzato il sistema costruito per la gestioni dati di Series X: Xbox Velocity Architecture.
Con questa terminologia si indica non solo l’SSD ma l’intera architettura, la quale permette una gestione dei dati decisamente avanzata per Xbox Series X. “Prima di tutto, la filosofia dell’architettura di Xbox riguarda molto di più del semplice SSD proprietario”, ha detto Roland.
Anche se l’SSD NVME rimane comunque il cuore di Xbox Velocity Architecture, è altresì vero che il tutto va considerato come un insieme di vari elementi perfettamente integrati tra loro.
Oltre all’SSD NVME, infatti, ci sono dei blocchi hardware che sono dediti alla decompressione dei dati; in modo da permettere un alleggerimento importante del carico della CPU. Senza questi blocchi hardware, infatti, la CPU di Xbox Series X si troverebbe costretta a usare vari core per decomprimere i dati.
“Abbiamo anche una nuova API chiamata Direct Storage che ci consente un accesso diretto al controller NVMe, che può rendere molto più efficienti le operazioni di input/output”; ha poi affermato Roland.
Series X vanterà inoltre il Sampler Feedback Streaming; il quale consente un caricamento più rapido delle texture e permette all’SSD di agire come un “moltiplicatore di memoria fisica”.
Ricordiamo che Xbox Series X è attesa per il 2020, con uscita programmata durante il periodo natalizio. La console vanterà un hardware veramente di alto livello e caratteristiche uniche come lo smart delivery, il quale permetterà di giocare lo stesso titolo su più piattaforme senza doverlo comprare più volte.
Le attenzioni, nel frattempo, sono tutte rivolte all’attesissimo evento di Microsoft, il quale si preannuncerà sconvolgente secondo diversi insider.
Fonte: Xataka