Ormai ci siamo, mancano meno di due mesi al lancio di PlayStation 5, Xbox Series X e Series S; e sono state messe sul tavolo tutte le carte. I pre-order di PS5 sono già stati aperti e sono stati letteralmente presi d’assalto.
In passato avevamo già fatto un confronto tra PS5 e Series X, ma non tutte le informazioni erano disponibili o definitive. Inoltre non erano ancora state annunciate la Digital Edition di PS5 e Series S di Xbox. Quindi ora che abbiamo il quadro completo e definitivo è giunto il momento di tirare le somme e mettere a confronto le quattro console.
A realizzare il cuore di tutte e quatto le console sarà di AMD che ha sviluppato tre SoC (system on chip) personalizzati, uno per Sony e due per Microsoft. Tutti e tre i SoC sono realizzati con un processo produttivo a 7nm.
È doveroso fare una premessa. Tra la versione standard di PlayStation 5 e la versione Digital Edition non c’è alcuna differenza hardware, eccenzion fatta per il lettore Blu-Ray che è assente nella seconda (con una conseguente riduzione di peso).
CPU
Il cuore delle nuove console è la CPU, una delle componenti che determinerà il vero salto generazionale in molti giochi. Ad esempio nei racing game sarà possibile avere più piloti in gara, una simulazione più realistica delle vetture e anche un framerate più elevato perchè la maggiore capacità di calcolo consentirà di elaborare tutti i dati un maggior numero di volte al secondo. Oppure nei titoli d’azione sarà possibile avere più interazioni con l’ambiente e una fisica più elaborata.
Le nuove CPU realizzate da AMD saranno basate su architettura Zen 2, la stessa adottata dai processori per PC Ryzen 3. Vediamo nel dettaglio come si differenziano tra loro.
PlayStation 5 adotterà una CPU a 8 core con multithreading e frequenza variabile che può arrivare fino a 3,5GHz.
Xbox Series X adotterà una CPU leggermente più performante. Si tratta sempre di un processore a 8 core con multithreading e una frequenza fissa che di 3,8GHz sul singolo core e 3,66GHz quando tutti i core sono attivi.
Xbox Series S si va a piazzare leggermente sotto PS5, con una CPU a 8 core con multithreading e frequenza di clock fissa a 3,4GHz.
GPU
La GPU delle nuove console ha anch’essa fatto un notevole balzo tecnologico, che porteranno a prestazioni di gran lunga maggiori alla generazione precedente e tante nuove funzioni come il calcolo del Ray Tracing in tempo reale. Queste GPU saranno basate su architettura RDNA 2 che verrà presentata da AMD il prossimo mese.
PlayStation 5 sia in edizione standard che ‘Digital‘, sarà dotata di 36 Compute Unit che lavoreranno a una frequenza variabile che può arrivare al massimo 2,23GHz e in grado di generare una capacità di elaborazione dati teorica di 10,28TFlop. Abbiamo voluto precisare teorica, perchè il dato è riferito al potenziale ottenibile nel momento in cui la frequenza della GPU sarà spinta al massimo.
Microsoft per Xbox Series X ha invece voluto adottare una strategia leggermente differente, con ben 52 Compute Unit che lavoreranno a una frequenza fissa di 1,825GHz e quindi in grado di generare una potenza di 12TFlop.
Xbox Series S non puntando al 4K ha bisogno di molta meno potenza di elaborazione. Di conseguenza avrà una GPU con sole 20 Compute Unit attive che lavoreranno a una frequenza di 1,565GHz in grado di generare 4TFlop di capacità di calcolo.
RAM
La memoria RAM è cresciuta rispetto al passato, per permettere il caricamento delle texture 4K necessarie ai titoli next-gen. Inoltre è aumentata anche la velocità di trasferimento dati in modo da stare al passo con la nuova CPU e non creare colli di bottiglia.
Sony per PS5 ha optato per 16GB di memoria GDDR6 con una banda di 448GB/s, su entrambi i modelli.
Microsoft invece ha pensato a una soluzione asimmetrica, con RAM a due differenti velocità. La RAM più lenta servirà a caricare sistema operativo e app all’avvio, o comunque dati che nel corso di una sessione di gioco restano invariati. Quella più veloce invece servirà a caricare in modo rapido gli asset dei giochi come modelli poligonali e texture che cambiano in continuazione. Toccherà poi agli sviluppatori sfruttare al meglio questa peculiarità.
Su Series X quindi troveremo 10GB di memoria RAM GDDR6 con una banda di 560GB/s e 6GB con banda di 336GB/s, per un totale complessivo di 16GB come per la diretta concorrente di Sony.
Su Series S invece troveranno spazio 8GB di RAM GDDR6 a 224GB/s e 2GB di RAM a 56GB/s. C’è da dire che in questo caso le texture da caricare saranno molto meno ingombranti.
Storage
La memoria di archiviazione introduce la seconda grande innovazione che farà fare il vero salto generazionale a queste console. L’introduzione degli SSD PCI Express consente di abbattere i tempi di caricamento rispetto a un classico hard disk da 5.400RPM. Secondo Sony la velocità di trasferimento dati dell’SSD potrà arrivare a essere 100 superiore a quella di PS4.
Sia Sony che Microsoft non hanno utilizzato dei drive SSD standard, ma hanno deciso di sviluppare una interfaccia proprietaria per incrementarne al massimo le prestazioni.
Su PlayStation 5 sarà presente un drive da 825GB PCIe 4.0 con una velocità di trasferimento dati di 5,5GB/s RAW che possono arrivare a 8-9GB/s quando si tratta di file compressi (dopo che questi siano stati decompressi). La memoria interna sarà poi espandibile con dei drive di produttori terzi che saranno certificati da Sony, si potranno inoltre collegare drive o pennette USB 3.0 per il trasferimento di screenshot e video o per installare i titoli PS4 retrocompatibili.
Xbox Series X invece avrà un drive SSD PCIe 3.0 di Seagate da 1TB, mentre su Series S sarà di 512GB. Entrambi i drive hanno una velocità di trasferimento dati di 2,4GB/s RAW, che grazie alla Velocity Architecture permettono di trasferire fino a 4,58GB/s di dati compressi (dopo che questi siano stati decompressi).
La memoria di archiviazione delle nuove Xbox inoltre potrà essere espansa con dei drive SSD proprietari prodotti sempre da Seagate, e che somigliano in ogni cosa alle vecchie schede di memoria di PS1. Series X e Series S inoltre supporteranno anche drive esterni USB 3.2.
Connettività
La connettività dei dispositivi PS5 sarà basata su WiFi 6 e Bluetooth 5.1. Saranno inoltre presenti una porta USB Tipo-C frontale e una USB 2.0 Tipo-A, con l’aggiunta di una porta LAN e due porte USB 3.0 Tipo-A sul retro,
Mentre le due console Xbox adotteranno WiFi 5 e la tecnologia wireless dual band proprietaria ‘Radio Xbox Wireless‘.
Design
Sia Sony che Microsoft hanno puntato molto sul design delle console next-gen. Ma hanno scelto due approcci molto differenti tra loro, quasi agli antipodi.
PlayStation 5 ha un aspetto accattivante, avveniristico, slanciato e fortemente identitario, con la presenza anche di due strisce LED con il tipico colore blu di PlayStation. Estetica e funzionalità che sono state anche analizzate da Breccia. Le paratie laterali sono decorate con i quattro simboli in rilievo, mentre i loghi di PlayStation e Sony sono incisi nella scocca.
Purtroppo è scarsa la simmetria, frontalmente il lettore ottico sbilancia l’impatto estetico nella versione classica (decisamente meglio la Digital Edition). Il logo PlayStation è posizionato in fondo alla console sulla paratia sinistra, con un foro che lascia intravedere il nero della parte centrale. Mentre il logo Sony è posizionato davanti sulla paratia destra.
Dal punto di vista ingegneristico, Sony ha puntato su una doppia ventola di tipo ‘blower‘, che soffia aria sul dissipatore e la spinge poi verso l’alto. La scheda madre è perfettamente centrata all’interno della console, come dimostrato dalla disposizione frontale e posteriore delle porte USB e LAN. Le dimensioni sono ragguardevoli, sarà alta 390mm, larga 104mm e profonda 260mm per un peso di 4,5Kg (3,9Kg per la versione Digital).
Su Xbox Series X si è invece puntato su un design minimalista e fortemente ingegnerizzato, per ridurre al minimo l’ingombro e ottimizzare gli spazi. Il risultato finale è un parallelepipedo di dimensioni davvero compatte con una base di 151x151mm e 301mm di altezza, per un peso di 4,4Kg.
L’aspetto è decisamente minimal, con il logo Xbox lucido che fungerà anche da pulsante di accensione. Interessante l’effetto ottico che si nota sulla parte superiore. Series X infatti non avrà una illuminazione LED, ma guardandola si intravede il tipico verde Xbox. Questo effetto è ottenuto con un secondo strato di plastica colorata sotto la griglia superiore, perfettamente allineato e che diventa visibile quando si guarda la console con un angolo inferiore ai 90°.
All’interno vi trova spazio un capolavoro degno del campione del mondo di Tetris! La scheda madre è stata suddivisa in due parti montate su un supporto di alluminio forato che fungerà anche da dissipatore del calore. Il SoC è sormontato da un enorme dissipatore che farà anche uso di heat pipe, come per le schede video. Il tutto sormontato da una enorme ventola che aspirerà aria dal basso e soffierà fuori dall’alto aria calda. Il fondo è leggermente sollevata grazie a un disco di pochi millimetri più piccolo della base, e che lascia spazio per quattro griglie di aerazione.
Xbox Series S invece è estremamente compatta. Le dimensioni infatti sono solamente di 65mm di larghezza, 151mm di profondità e 275mm di altezza, per un peso di 1,9Kg. Praticamente meno della metà di Series X. Al primissimo sguardo si nota la grande griglia di aerazione da 120mm di tipo ‘blower‘ che soffia aria sul dissipatore sottostante e la espelle dall’alto.
Tabella riassuntiva
Prezzi e disponibilità
A pochi giorni dall’annuncio di Microsoft sui prezzi di Xbox Series X e Xbox Series S, è toccato a Sony replicare nell’ultimo State of Play. PlayStation 5 sarà disponibile in Italia dal 19 novembre, mentre Series X e Series S saranno disponibili dal 10 novembre.
I pre-order di PS5 sono già aperti e la console è andata sold-out un po’ ovunque. Ma Sony ha promesso che presto ci sarà un restock. Per quanto riguarda Xbox Series X e Series S i pre-order saranno aperti a partire dal 22 settembre.
Sono inoltre stati svelati anche i prezzi degli accessori PS5, mentre non è ancora noto quanto costerà il nuovo controller Xbox, o i drive di espansione di entrambe le console.
Ecco quindi i prezzi delle console: