Negli ultimi tempi su Twitch ha preso piede un fenomeno molto bizzarro che prende il nome di Hot Tub. Questo fenomeno ha di fatto iniziato a scavalcare le varie classifiche, andando ad oscurare anche quelli che sono i contenuti più classici della piattaforma. Proprio per questo, dunque, Twitch ha deciso di aprire una categoria dedicata a questa tipologia di video, chiamata “Pools, Hot Tubs, and Beaches”. Ma cosa sono, precisamente, le Hot Tub?
Si tratta di video girati da streamer, spesso donne in bikini, che parlano con i propri fan e tengono live mentre sono in piscina, in vasche da bagno o vasche idromassaggio (da qui, il nome). Queste live hanno però iniziato a oscurare le normali live di Just Chatting, indispettendo non pochi streamer e spettatori, e di conseguenza Twitch è intervenuta creando la categoria Pools, Hot Tubs, and Beaches.
In questa categoria gli streamer potranno tenere live in costumi da bagno, rispettando sempre i vincoli imposti dalla piattaforma, la quale vieta pesantemente qualsiasi forma di nudo. Si tratta comunque di una soluzione temporanea, afferma Twitch, la quale provvederà comunque ad aiutare l’utente finale a trovare ciò che gli interessa maggiormente.
Inoltre, la piattaforma apre le porte ai vari brand pubblicitari, nel caso volessero servirsi della categoria per farsi pubblicità. Twitch starà attento anche a chi per sbaglio avvierà una live nella categoria sbagliata, la quale verrà spostata immediatamente su Pools, Hot Tubs, and Beaches, e l’utente sarà notificato tramite e-mail.
Twitch provvederà anche a migliorare per categorizzare meglio i propri contenuti, nonché ad aggiornare ciò che può essere considerata una condotta sessualmente allusiva. A quanto pare, però, queste soluzioni necessiteranno di tempo per essere attuate, conferma la piattaforma.
E voi che ne pensate, cari Gametimers? Ditecelo nei commenti, come sempre. Nel frattempo ricordiamo che Twitch cambierà i costi degli abbonamenti di Livello 1, anche in Italia. Questo, afferma la compagnia, sarà fatto per permettere ai fan di supportare meglio i creatori di contenuti.
Fonte: Twitch Blog