Horizon Forbidden West ha portato senza ombra di dubbio un’importante miglioramento grafico rispetto a Horizon Zero Dawn, titolo che comunque sia nonostante i quattro anni dall’uscita ancora si difende più che bene. Grazie al canale ElAnalistaDeBits, però, ci è possibile ammirare ancor più nel dettaglio le migliorie tra i due giochi, e non sono poche, così come alcuni dettagli tecnici sulla demo mostrata.
Essa è catturata in 4K a 30fps, però per via della compressione del video non è possibile sapere se sia 4K nativo oppure upscalato. Tolta questa parentesi, però, il video ci mostra la prima grande miglioria apportata a questo seguito: le animazioni facciali. Chi ha giocato Horizon Zero Dawn sa benissimo quanto il titolo Guerrilla fosse carente sotto questo aspetto, così come per la regia.
In Forbidden West, invece, tutto ciò è solo un lontano ricordo (per fortuna!). Aloy ha molte più animazioni facciali, paragonabili finalmente a quelle di un AAA di alto livello. Così come le animazioni, anche la regia ha subito un profondo miglioramento, almeno vedendo questa demo.
Infine, è possibile apprezzare una miglioria nelle animazioni dei combattimenti melee, rendendo questi ultimi molto più spettacolari (e comprensivi di più possibilità di attacchi). Le migliorie si vedono anche sui modelli dei personaggi, dotati di molti più poligoni rispetto a prima. A colpire è soprattutto la resa dei capelli e il dettaglio di Aloy, con la ragazza che presenta addirittura della leggera peluria sul viso, aspetto totalmente assente in Zero Dawn.
È possibile notare anche molte più imperfezioni nella “nuova” Aloy, con addirittura una leggera bolla sulla tempia destra. Particolari quasi impercettibili ma che illustrano a dovere come Guerrilla Games abbia reso molto più realistico la propria protagonista, ed è una grande cosa.
Horizon Forbidden West è andato a migliorare anche un altro grande difetto presente nel primo capitolo: la fisica dell’acqua. In Horizon Zero Dawn, quest’ultima era pressoché assente mentre in Forbidden West l’acqua si deforma ed è addirittura possibile immergersi, esplorando così nuovi biomi.
Sempre parlando di acqua, non si possono non menzionare i riflessi. Purtroppo, ed era palese, in Horizon Forbidden West non sono presenti riflessi in Ray Tracing. È infatti possibile notare come i riflessi in game siano ricreati in maniera tradizionale, ma non è da escludere che Guerrilla possa implementarlo in tempo.
La demo mostrata sembra avere anche un leggero pop-up, seppur praticamente impercettibile, e l’interattività con la vegetazione sembra rimasta la stessa del primo capitolo su PS4. Sebbene essa sia molto più variegata, infatti, non reagisce comunque al passaggio di Aloy, ma è sicuramente un aspetto che verrà modificato in futuro.
Dopotutto, già in Horizon Zero Dawn su PC l’erba e la vegetazione reagisce al passaggio di Aloy. Un downgrade, su questo aspetto, sembra dunque illogico. Ad aver subito un netto miglioramento è invece la deformazione del terreno. In questo caso, a deformarsi è la sabbia, con i dischi lanciati dalla macchina che lasciano la loro scia sul suolo.
E voi, cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti, come sempre. Horizon Forbidden West è atteso su PlayStation 4 e PlayStation 5 nel 2021, con la data di uscita che sarà annunciata presto. Il gioco, inoltre, sembra destinato ad arrivare su PlayStation Now in un non precisato momento, com’è possibile notare dai documenti di Sony.
Fonte: ElAnalistaDeBits