Anche John Carpenter non vede l’ora di lanciarsi all’avventura in Horizon Forbidden West. Il regista di capolavori del calbiro di La Cosa, Christine, Fuga da New York ed Essi Vivono, è stato letteralmente catturato dalle avventure di Aloy. A riportare le dichiarazioni, in un video pubblicato su twitter, è il profilo della testata IGN. L’entusiasmo non è stato rivolto solo al gioco. Carpenter ha elargito le sue congratulazioni direttamente ad Ashley Burch, l’attrice che ha regalato ad Aloy la sua espressività facciale.
Carpenter ha dimostrato un sincero entusiasmo. “Non sto più nella pelle. Voglio provare Horizon Forbidden West. Non riesco ad aspettare” ha detto nel video. Negli ultimi anni il regista ha dimostrato un sincero avvicinamento al mondo videoludico e, contestualmente, ha anche provato di avere un discreto gusto nell’elargire complimenti a titoli ampiamente apprezzati da critica e pubblico.
Horizon Forbidden West è solo l’ultimo dei titoli che Carpenter ha provato o detto di provare. Prima di Aloy, ad esempio, nel cuore del regista hanno trovato posto Master Chief con Halo Infinite, Eivor da Assassin’s Creed Valhalla e tutto il mondo di Destiny 2. Carpenter, inoltre, non è nuovo all’universo narrativo creato da Guerrilla Games. Già nel 2017 aveva testimoniato tutto il suo apprezzamento nei confronti di Horizon Zero Dawn, primo capitolo della storia di Aloy.
Insomma, se da un lato infiammano ancora sterili polemiche a causa dell’onnipresenza di Aloy (finita in copertina su Vanity Fair e in piazza a Firenze), dall’altro abbiamo l’entusiasmo puro e semplice di un fan che semplice non è. John Carpenter ha firmato alcune delle pellicole più iconiche degli ultimi 50 anni. Magari la sua è una opinione, frutto di anni d’esperienza coi media narrativi, è da tenere in considerazione.
Voi avete già provato il gioco? Se siete ancora indecisi potete recuperare la nostra recensione!
Fonte: IGN