Acquisizione Activision: l’antitrust britannico ha pubblicato i documenti inviati da Sony e Microsoft

Microsoft: arrivano le risposte alle prime indagini sull'acquisizione di Activision Blizzard

L’organo antitrust del Regno Unito, la CMA ha pubblicato i documenti ricevuti da Sony e Microsoft in merito all’acquisizione di Activision Blizzard per oltre 69 miliardi di dollari.

Le ventidue pagine inviate da Sony sarebbero un attacco contro l’acquisizione. La casa nipponica si è concentrata maggiormente su Call of Duty mentre le 111 di Microsoft sono invece una difesa dell’accordo per Activision Blizzard grazie ad una spiegazione dettagliata del mercato dei videogiochi.

Nei lunghi documenti sono presenti prese di posizione e diversi dati. Non ci sono comunque grandi novità in questi documenti, se non qualche dato specifico. In poche parole, il problema che si pone Sony è il fatto che, una eventuale perdita della serie, sia un danno insanabile per PlayStation. La stessa Microsoft ha risposto con un accusa di monopolio, mostrando come le esclusive Sony siano migliori e come il colosso paghi per impedire che i loro giochi arrivino su Xbox. Nonostante le forte ostilità, Phil Spencer ha ribadito che, accordi o non, Call of Duty continuerà ad essere disponibile su tutte le piattaforme anche ad acquisizione terminata.

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Fonte: Documenti SonyDocumenti Microsoft