Atomic Heart e High on Life: “praticamente lo stesso gioco” per il lead designer di Starfield

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Atomic Heart e High on Life sarebbero giochi uguali. A pensarla in questa maniera sarebbe il lead designer di Starfield Emil Pagliarulo che ha spiegato sui social come secondo lui i due FPS siano simili ma solo di origine diversa.

All’interno del proprio profilo Twitter, Pagliarulo ha affermato: “Atomic Heart e High on Life sono praticamente lo stesso gioco. Uno è russo mentre l’altro è americano. Credo sia uno strano parallelo ma è molto raro vedere il proprio personaggio che discute con un pezzo del proprio equipaggiamento in un gioco in prima persona. Difficile da realizzare e da far funzionare, servono grandi dialoghi e bisogna saper chimica creare la giusta chimica tra le parti in causa. Entrambi potrebbe riuscirci in questa impresa e per questo sono molto simili“.

Tuttavia, nonostante l’opinione di Emil Pagliarulo, Atomic Heart e High on Life restano alla fine davvero due giochi ben distinti che trattano temi differenti in modo diverso e con scopi per niente similari.

Atomic Heart è disponibile dal 21 febbraio su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S. Nonostante sia uscito da neppure un mese, si è già trovato al centro di varie polemiche. Alcuni utenti si sono lamentati per la presenza di un cartone animato dai contenuti razzisti o presunti tale.

Atomic Heart è mosso da Unreal Engine 4 con Denuvo come sistema anti-tamper ed è tra quei pochi giochi che presenteranno il doppiaggio in italiano. Nel corso della sua durata vitale, riceverà la bellezza di ben 4 DLC di natura single player. Lo sparatutto Mundfish vanterà anche tecnologie all’avanguardia, tra cui il supporto al Ray Tracing e a NVIDIA DLSS 3. Il noto compositore musicale Mick Gordon ha contribuito alla colonna sonora e ad altre musiche di Atomic Heart donando in beneficenza alle vittime della guerra in Ucraina il compenso proveniente dalla collaborazione.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.

Fonte: Twitter