Cyberpunk 2077: CD Projekt replica alle accuse di crunch

Cyberpunk 2077
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Nella giornata di ieri, si è creato un grosso polverone che ha coinvolto CD Projekt RED e il suo imminente titolo: Cyberpunk 2077. La software house ha infatti affermato che, per necessità di tempo, è stata aggiunta una giornata lavorativa per tutti gli adetti ai lavori.

Purtroppo, alcune persone tra cui anche giornalisti del settore, hanno travisato queste dichiarazioni, definendole un vero e proprio Crunch. In particolar modo, ad andarci pesante è stato Jason Schreier, ex penna di Kotaku, il quale ha affermato che tale pratica è in realtà messa in atto da oltre un anno, nonostante la stessa CD Projekt RED avesse promesso che il crunch sarebbe stato evitato.

Inutile dire che quella di Schreier è stata un’affermazione decisamente forte, dal momento che denuncerebbe un fatto ben più grave di quanto riportato dalla software house. Proprio per questo, dunque, a rispondere è stato il capo di CD Projekt RED in persona: Adam Badowski.

Il CEO della software house ha infatti messo in chiaro che questa scelta non è un crunch, bensì ‘solo‘ una giornata aggiunta. Le ore lavorative giornaliere sono rimaste infatti immutate, e ciò non verrà fatto gratuitamente. Il 10% dei guadagni annuali che la compagnia genererà nel 2020 sarà diviso per tutti i membri del team, e parliamo dunque di una cifra considerevole.

Nel dettaglio, questa è la dichiarazione di Adam Badowski: “Le ultime 6 settimane rappresentano il nostro sprint finale su un progetto dove abbiamo dedicato tanto tempo delle nostre vite. È un qualcosa a cui siamo profondamente legati. La maggior parte del team è consapevole di ciò, specialmente alla luce del fatto che il gioco è stato ormai mandato per la procedura di certificazione, ed ogni giorno ci avvicina inesorabilmente alla distribuzione di un gioco della quale vogliamo essere orgogliosi. Si tratta di una delle decisioni più ardue che mi sia capitato di prendere, ma saranno tutti ricompensati per questo lavoro extra. E, proprio come accaduto negli ultimi anni, il 10% dei guadagni che la compagnia ha realizzato nel 2020 sarà spartito tra i membri del team”.

Insomma, cosa ne pensate di questa storia? Ricordiamo che Cyberpunk 2077 uscirà il 19 novembre 2020 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Solo successivamente, il titolo uscirà anche su Google Stadia, anche se non è stata comunicata la data precisa.

Vi ricordiamo che potete prenotare una copia su Amazon a prezzo scontatoRicordiamo anche che il gioco supporterà lo Smart Delivery di Xbox che la copia PS4 funzionerà anche su PS5. Inoltre, sono stati diffusi i requisiti di sistema del gioco per PC, e sono sorprendentemente leggeri.

Per ingannare l’attesa, potete comprare il lorebook ‘Il mondo di Cyberpunk 2077‘ su Amazon andando a questo indirizzo. Inoltre, vi consigliamo il photobook TO:KY:OO‘ di Liam Wong, dove possiamo ammirare Tokyo in stampo Cyberpunk. Infine, vi invitiamo a leggere La Trilogia dello Sprawl‘ di William Gibson, che ha letteralmente dato vita al genere Cyberpunk.

Fonte: Adam Badowski