
Il lancio della Nintendo Switch 2 ha riscritto la storia del gaming. Con 3,5 milioni di unità vendute nei primi quattro giorni, la nuova console di Nintendo è diventata la piattaforma a più rapida diffusione di sempre, superando ogni precedente record di vendita nel settore videoludico. Un debutto clamoroso che ha confermato, ancora una volta, la forza del brand Nintendo, ora accompagnata da third party come Cyberpunk 2077.
Ma se la console vola, come stanno andando i giochi? I dati suggeriscono uno scenario piuttosto prevedibile: il titolo più acquistato è stato, senza alcuna sorpresa, Mario Kart World, saldamente in testa alla classifica. E questo conferma una tendenza ormai consolidata: i giochi first-party di Nintendo continuano a dominare incontrastati sulle proprie piattaforme. C’è però un’eccezione, un titolo che nonostante il territorio inesplorato riesce a ottenere ottimi risultati.
Cyberpunk 2077 è il miglior gioco third-party su Switch 2
Tra i titoli sviluppati da studi esterni a Nintendo, Cyberpunk 2077 si è distinto in modo netto. Secondo i dati riportati da The Game Business, il GDR futuristico firmato CD Projekt Red ha registrato numeri molto alti negli Stati Uniti, diventando il gioco third-party in formato fisico più venduto al lancio di Switch 2.
Si tratta di un risultato importante, considerando il percorso travagliato con cui Cyberpunk 2077 è arrivato al pubblico: dopo un lancio problematico, il titolo ha conosciuto una vera e propria rinascita grazie a numerosi aggiornamenti e contenuti post-lancio. La versione per Switch 2 ha beneficiato di questo nuovo slancio e si è imposta come vetrina perfetta per le capacità della console, dimostrando che Switch 2 è più prestazionale di quanto si pensi.
I publisher terze parti non sorridono: vendite “molto al di sotto delle aspettative”
Nonostante il successo di Cyberpunk 2077, la performance generale dei giochi third-party su Switch 2 non è stata esaltante. Secondo le fonti raccolte da The Game Business, la maggior parte dei titoli di terze parti ha registrato vendite molto basse, con risultati spesso ben lontani dalle stime più ottimistiche.
Un editore, rimasto anonimo, ha dichiarato: “Abbiamo fatto molto peggio del previsto. Le vendite sono state inferiori persino alle nostre stime più conservative”. Un’affermazione che riflette il divario tra le attese del mercato e la realtà dei numeri.
Questo scenario mostra una difficoltà cronica per gli sviluppatori esterni a Nintendo: emergere su una console dominata quasi esclusivamente dai giochi della casa madre non è mai stato facile, e anche con una base installata imponente come quella di Switch 2, le cose non sembrano cambiate.
Verso il futuro: Nintendo pubblicherà presto i dati ufficiali
Tutti i riflettori sono ora puntati sul prossimo report finanziario trimestrale di Nintendo, che includerà informazioni dettagliate non solo sulle vendite totali dei giochi, ma anche sulla distribuzione tra formato fisico e digitale, oltre alla ripartizione tra giochi first-party e third-party. Sarà proprio quel documento a fornire il quadro definitivo dell’impatto commerciale della Switch 2 e a chiarire se, e quanto, i giochi non Nintendo riescano davvero a ritagliarsi un ruolo significativo su questa nuova console.
Un successo a due velocità
In sintesi, Switch 2 è un trionfo sul piano hardware, con numeri da record che confermano la forza del marchio. Ma sul fronte software, il dominio Nintendo è così schiacciante da lasciare poco spazio ai titoli esterni, ad eccezione di rarissime eccezioni come Cyberpunk 2077. Se Nintendo vuole continuare a crescere, dovrà decidere se rafforzare ulteriormente il proprio ecosistema chiuso o aprire davvero la porta a un panorama più variegato, dove anche i grandi nomi terze parti possano trovare una casa solida e redditizia.
Fonte: