Deus Ex: Mankind Divided – recensione

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Piena libertà di azione

Eidos Montreal sembra aver ascoltato le critiche dei giocatori del primo episodio, che accusavano Adam Jensen di essere un guscio davvero troppo vuoto. Il nostro aumentato preferito ora è invece diventato un personaggio sfaccettato e a tutto tondo, che potrà essere definito attraverso interrogativi morali stringenti e interessanti. La vicenda assumerà in certi momenti i tratti della cospirazione filo-nazista e, come da tradizione della serie, trame in piccola scala si riveleranno essere parte di un disegno oscuro e molto più ampio. Questa scelta di natura narrativa si riflette anche nella struttura delle missioni: non sarete infatti più limitati alla sola main quest, ma avrete a disposizione anche un ricchissimo parterre di missioni secondarie, che invece difettavano a Human Revolution.
Deus ex R 09

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
8
deus-ex-mankind-divided-recensione<strong>PRO</strong> <BR> Premessa narrativa affascinante. <BR> Possibilità strategiche ampie e sfaccettate. <BR> Direzione artistica al top. <BR> <strong>CONTRO</strong> <BR> Cali di framerate. <BR> Modellazione poligonale insufficiente. <BR> Intelligenza artificiale non sempre sul pezzo. <BR>