Diluvion – Recensione

Indietro
Successivo

Un castigo divino

Diluvion ci pone subito davanti a una triste verità: l’incessante desiderio bellico del genere umano ha scatenato la devastante ira degli dei, che, ormai stanchi di perdonare, hanno punito i terrestri con il Grande Diluvio (o Calamità), intrappolandoli sotto un impenetrabile strato di ghiaccio e condannandoli a vivere in eterno nel profondo degli oceani. Distaccandosi dalla crudele sanzione emessa dai propri simili, però, un’affabile dea ha deciso di concedere ai mortali un’ultima possibilità, nascondendo negli immensi abissi del Corridoio Infinito un misterioso tesoro in grado di scongiurare l’altrimenti inevitabile collasso del pianeta.

sul fronte tecnico, Diluvion stupisce in pochi secondi, tanto visivamente quanto acusticamente

Dopo innumerevoli secoli dal cataclisma, le persone sopravvissute non si sono ancora arrese, e, in attesa della salvezza, hanno formato una nuova civiltà subacquea con fazioni, culture e religioni distinte. Posti al comando di un sottomarino, il nostro obiettivo è quello di portare alla luce un incredibile segreto, ovviamente in compagnia di una valorosa ciurma.

Indietro
Successivo
RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
7
diluvion-recensione<b>PRO</b><br> - Trama interessante.<br> - Grafica eccellente.<br> - Colonna sonora favolosa.<br> - Fasi di perlustrazione emozionanti.<br> <b>CONTRO</b><br> - Sistema di controllo non immediato.<br> - Obiettivi non sempre chiari.<br> - Visuale talvolta scomoda e imprecisa.<br> - Problematico meccanismo di gestione delle risorse.