Diventare immortali entro il 2045? Si può fare, in quattro step

Immrtali

Diventare immortali? Si-Può-Fareee! Almeno secondo il miliardario russo Dmitry Itskov. L’imprenditore ha stilato una road map da qui al 2045 per abbandonare il suo corpo mortale e diventare una IA che si manifesta attraverso ologrammi.

Dmitry Itskov è il giovanissimo co-fondatore di New Media Star, una media company russa, che lo ha reso multimiliardario a soli 32 anni. Questo gli ha consentito di investire svariati milioni in dispnendiosi progetti che potrebbero non avere alcun successo.

L’imprenditore ha stilato una tabella di marcia in quattro fasi che porta al 2045, anno in cui il suo progetto dovrebbe giungere a compimento. Scopriamo quali sono questi passaggi.

Fase 1 – 2020

Perfezionamento di androidi controllati a distanza. In larga parte tutte tecnologie già esistenti nei laboratori di ricerca. Itskov spera di raggiungere buoni risultati già entro tre anni.

Fase 2 – 2025

In questa fase è previsto l’abbandono del corpo fisico. Il cervello con la colonna vertebrale verrebbe estratto e inserito in un supporto vitale artificiale da inserire in un corpo meccanico (come per il cervello del cyborg antagonista di RoboCop II). Questo prolungherebbe notevolmente le aspettative di vita.

Fase 3 – 2030/2035

Probabilmente il passaggio più complesso. Si tratta di effettuare una replica digitale del proprio cervello. Le nostre conoscenze in fatto di neuroscienze non sono ancora così avanzate. Così come non sappiamo se una semplice replica possa avere le stesse idee ed esperienze dell’originale. È paragonabile al dilemma del teletrasporto presente in Star Trek.

Fase 4 – 2045

È la fase finale, l’ultimo passaggio, quello in cui si abbandona del tutto il corpo fisico. La nuova IA così creata e perfezionata non dovrà più interfacciarsi con il mondo attraverso un androide, ma attraverso ologrammi. Al contempo il cyborg contenente il cervello originale può avviarsi al naturale declino. Questa fase terminerà con la morte naturale di quel che resta dell’essere vivente, e il proseguimento della sua vita attraverso l’IA.

Per portare avanti il suo progetto Itskov ha creato la 2045 Initiative, un movimento che vuol raccogliere le migliori menti al mondo per mettere in pratica il suo ideale.

Il primo passo è stato fatto andando alla Global Future 2045 World Conference, dove erano presenti i migliori scienziati delle università del MIT, di Harvard e Berkley. Tra questi Ray Kurzweil, uno dei più acclamati ricercatori sulle intelligenze artificiali.

Kurzweil ha dichiarato “Esistono già terapie straordinarie che consentono di curare disturi cardiaci, cancro e qualsiasi disturbo neurologico, basate sul concetto di riprogrammazione dei software. Sarà possibile intervenire sul corpo umano come si farebbe con un software“.

Fonte: Panorama