Anche Elon Musk sta giocando ad Elden Ring. Il patron di Tesla, Space X, e prossimamente Twitter, ha preso in mano l’ultima fatica di FromSoftware e si é avventurato nell’interregno alla ricerca dell’anello ancestrale. Dopo averlo provato per un po’, Musk ha fornito i suoi personalissimi consigli su quale sia la build migliore per portare a termine il titolo. A suo avviso, la cosa migliore da fare per progredire in Elden Ring sarebbe approntare una build basata su intelligenza e destrezza.
In altri termini, spiega Musk, il personaggio ideale é un mago dotato di armi lunghe come bastoni e lance, equipaggiato con scudo e armatura di media resistenza. In questo modo, secondo il magnate, si può fare affidamento ad un personaggio in grado di colpire i nemici anche dalla distanza, sia con incantesimi che con le armi, che può difendersi dai colpi e schivarli al momento giusto grazie alle vestigia leggere. L’imprenditore prosegue inoltre con dei consigli più minuziosi: cambiare spesso da arma a lungo raggio a ravvicinate (come gli artigli), utilizzare spesso i talismani e tenere a mente le evocazioni. Tutto chiaro e lineare, no?
Eppure, questi semplici consigli non hanno convinto i redattori di Kotaku. A rispondere a Musk è stata Ashley Bardhan. Stando alla sua opinione -autorevole, considerato il curriculum – tale costruzione del personaggio avrebbe poco senso. Una classe di personaggi come quella del mago avrebbe poche possibilità di potenziare le armi citate in maniera adeguata in Elden Ring. Allo stesso modo, i pezzi di equipaggiamento proposti dall’imprenditore rischiano di appesantire inutilmente il nostro avatar. Infine, anche la tattica dei colpi veloci, per quanto possa funzionare bene a parole, se unita a quanto descritto da Musk e al gameplay specifico di Elden Ring, rischia di rivelarsi inefficace. Unico consiglio condiviso rimane quello di ricorrere alle evocazioni quando necessario.
Voi cosa ne pensate? Come avete costruito il vostro personaggio? Fatecelo sapere con un commento ed una foto!
Fonte: Kotaku – Twitter
