Epic Games: Apple chiude definitivamente l’account degli sviluppatori di Fortnite

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Epic Games era stata avvisata. Se gli uomini di Tim Sweeney non avessero provveduto ad aggiornare la versione mobile di Fortnite rimuovendo i pagamenti in-app, il loro account sviluppatore su App-Store sarebbe stato chiuso. Detto, fatto. Così, dal 28 agosto Epic Games è ufficialmente fuori dai giochi su sistemi iOS.

La causa scatenante di tale diatriba è stata l’introduzione sulla versione mobile di Fortnite di un sistema di pagamento diretto che aggirava le direttive di Apple. Lo stesso aggiornamento era stato rilasciato anche sulla versione Android del popolare battle royale. Così facendo, Epic Games sottraeva ad Apple e Google la loro fetta di torta nei guadagni generati dall’app.

Sia Google che Apple avevano deciso di estromettere Fortnite dai loro store ufficiali impedendo il download e l’installazione dell’app su smartphone. La situazione avrebbe dovuto essere momentanea. Sia Apple che Google avevano dichiarato di essere pienamente disponibili ad aprire un dialogo con lo software house di Sweeney.

La società di Cupertino era stata però molto chiara nelle sue dichiarazioni: sistemate tutto entro il 28 agosto oppure siete fuori dai giochi. Questo, in sintesi, il messaggio che Apple aveva lanciato a Epic. Appello rimasto inascoltato e ora Fortnite e tutte le altre applicazioni di Epic Games non saranno più disponibili sui telefoni della mela morsicata.

Salvo, per il momento, Unreal Engine 4. Epic Games ha vinto un primo scontro con Apple di fronte ai giudici del Nord Carolina. Epic potrà continuare ad utilizzare i tool di sviluppo messi a disposizione da Apple per il supporto a Unreal Engine. Nulla più e nulla meno.

L’epilogo della vicenda è ancora lontano. Tutte le aziende coinvolte sono pronte ad affrontare uno scontro in tribunale il cui esito è tutt’altro che scontato. L’utenza, nel frattempo, è già divisa in due fazioni: c’è chi sostiene Epic e chi invece è convinto che la società stia fomentando lo scontro. Poche ore dopo le prime avvisaglie della tempesta, Epic Games aveva rilasciato una specie di parodia dello spot Apple a tema ‘1984. Il tentativo, evidente, era quello di presentarsi come azienda che non intendeva sottostare ulteriormente al regime imposto da Cupertino.

Pochi giorni fa sul ring, al fianco di Epic, è salita anche Microsoft. I vertici di Redmond hanno già avuto il loro battibecco con Apple quando la versione provvisoria di Project xCloud è stata estromessa dall’app-store. La giustificazione di Apple, in quel caso, venne rintracciata nell’effettiva impossibilità di tenere traccia della sicurezza di tutte i giochi proposti nel servizio.

Cosa ne pensate di questo scontro? chi avrà la meglio davanti ai giudici? Se possedete un iPhone sul quale è installato Fortnite potrebbe valere una fortuna in questo momento.

Fonte: GameIndustry #1, GameIndustry #2, Twitter