F1 2016 – recensione

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All’insegna del realismo

Sempre sulla parte dei controlli è stata introdotta una possente risposta del Force Feedback per i volanti racing compatibili. Con il Thrustmaster T300 infatti ad elevata velocità si aziona questa funzione che mette a dura prova chiunque. Il volante inizia a diventare ingovernabile fino alla riduzione della velocità prima di una frenata. Una funzione che ho preferito ridurre nella schermata delle configurazioni. In Formula 1 la guida “pulita” ripaga in termini cronometrici e trovare le linee migliori col passare dei giri è il massimo. Sia che si passi giornate intere a creare il setting preferito, oppure se opti per una soluzione standard, l’adrenalina dell’alta velocità e dei continui cambi traiettoria ti spronano a dare il meglio di te e dopo qualche sessione di gara ti accorgi che sono passate un sacco di ore, cosa che solo i titoli appassionanti riescono a fare. Purtroppo il controllo in caso di pioggia non mi ha convinto, non tanto perché l’impossibilità di spalancare il gas sia obbligata, perché il comportamento e le reazioni dell’auto stranamente sono innaturali. Lo si percepisce dopo poche curve che qualcosa non torna e anche guidando con prudenza.

F1_2016_Germany_20

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto
8.5
f1-2016-recensione<strong>PRO</strong> <BR> La miglior sensazione di velocità su Console. <BR> Un controllo reattivo e preciso del mezzo per disegnare traiettorie da sogno. <BR> L'unica F1 per Console di nuova generazione.<BR> <strong>CONTRO</strong> <BR> Carriera troppo selettiva non alla portata di tutti. <BR> Modelli degli umani non all'altezza del resto. <BR>