Anche Epic Games si allinea alla schiera di coloro che hanno deciso di sospendere ogni rapporto con la Russia. Al momento, la società di Tim Sweeney ha interrotto la vendita dei suoi prodotti sul territorio. Accessibili i server di Fortnite per chi si connette dal paese est europeo ma funzionalità limitate.
La società ha deciso di chiarire la propria posizione con un post apparso su twitter. “Epic ha interrotto il commercio dei propri giochi in Russia in risposta alla sua invasione dell’Ucraina. Per lo stesso motivo, però, manterremo attivo l’accesso ad alcuni servizi di comunicazione. Il mondo libero dovrebbe sempre avere strumenti di dialogo” si legge nel post.
In altri termini, i videogiocatori russi possono ancora connettersi e mettersi in contatto con gli altri player di tutto il mondo ma non potranno effettuare acquisti attraverso Epic Games Store o attraverso i negozi interni ai singoli videogiochi come Fortnite. Dallo statement appare chiara la posizione di Epic Games che, pur riconoscendo la gravità della situazione non ha voluto togliere ai gamer russi la possibilità di comunicare con altri al di fuori dei propri confini nazionali.
Epic Games si aggiunge alla lista di aziende che hanno preso una posizione ufficiale sulla questione del conflitto Russia-Ucraina. Prima di loro: Microsoft, Apple, Electronic Arts, Bungie, Ubisoft e molte altre. Il tentativo, è oramai chiaro, è quello di prendere il più possibile le distanze dalle azioni compiute dalla Russia e, in qualche modo, dimostrare solidarietà all’Ucraina. La lista di aziende e corporation aderenti a questa iniziativa potrebbe allungarsi ulteriormente nei prossimi giorni se il conflitto non dovesse cessare nel frattempo.
Fonte: Epic Games