Quando hanno iniziato a lavorare a Ghost of Tsushima non v’era alcuna certezza di arrivare a quel titolo e nemmeno di ambientarlo in Giappone. Lo hanno rivelato alcuni membri del team di sviluppo di Sucker Punch impegnati nella creazione del gioco.
Durante i PAX Online, Brian Fleming, producer del titolo, ha raccontato di come tutto il team avesse qualche recalcitranza a presentare a Sony il progetto di un gioco ambientato in Giappone. Il timore era, racconta Fleming, che Sony non acconsentisse a questa scelta. Fleming ha proseguito a ricordare come, nel team, si fosse diffusa la convinzione che Shuhei Yoshida fosse la persona giusta da convincere. Se lui non avesse accettato il progetto Ghost of Tsushima, nessun’altro lo avrebbe fatto.
La storia, come potete immaginare, è andata poi diversamente da quanto dipinto in questi timori. Yoshida ha dato luce verde al progetto e, anzi, entusiasmato dal lavoro svolto da Sucker Punch, ha continuato a spronare e incoraggiare il team fino al termine dei lavori.
Il risultato è, adesso, sotto gli occhi di tutti. Ghost of Tsushima ha portato egregiamente sulle spalle l’onore – e l’onere – di chiudere per sempre la stagione delle esclusive su PlayStation 4. La bellezza e la potenza visiva, la cura per i particolari e il lavoro del team di sviluppo hanno attirato i complimenti di SEGA e dei creatori di Yakuza i quali si sono rammaricati di non aver pensato loro ad un gioco del genere. Certo, non si sono risparmiati anche qualche piccolo appunto ma, d’altronde, chi non sbaglia non impara. Non trovate?
Il gioco ha stabilito diversi piccoli record. La modalità foto è stata stra utilizzata. Tutti sono stati catturati dai bellissimi scorci dell’isola di Tsushima. Tanto è stato il successo che la reale isola è stata letteralmente invasa di turisti curiosi di vedere nel mondo reale le location già visitate nel gioco. Magari anche per confrontare quanto Sucker Punch si sia impegnata.
A breve arriverà anche Legends, il multiplayer co-op del titolo. Sucker Punch ha promesso che non ci saranno microtransazioni.
E voi avete già giocato Ghost of Tsushima? Cosa ne avete pensato? Sperate in un sequel, magari su PlayStation 5?
Fonte: Gearnuke