Gli SSD di PlayStation 5 e Xbox Project Scarlett avranno un forte impatto sugli open world

Next-Gen

La decisione di Sony e Microsoft di introdurre un SSD con interfaccia personalizzata in PlayStation 5 e Xbox Project Scarlett avrà un impatto molto importante sui videogiochi.

A beneficiarne saranno tutti i titoli, con tempi di caricamento ridotti all’osso rispetto allo standard odierno. Ma il vantaggio maggiore sarà per i titoli open world.

Questi ultimi infatti necessitano di costanti caricamenti delle aree, man mano che ci si muove nel mondo di gioco. E spesso si è costretti anche a interrompere il tutto con delle schermate di caricamento quando si entra o esce da determinate aree. Tutto ciò non dovrebbe più accadere, in quanto le console saranno in grado di caricare le nuove aree molto più rapidamente.

Ne è certo anche Will Traxler dello studio di sviluppo Traxmaster Software attualmente al lavoro su Exception. “Penso che gli SSD avranno il massimo impatto sui titoli open world che caricano costantemente modelli e texture di una scena“.

I giochi a livelli come Exception invece godranno di benefici inferiori dagli SSD, in quanto la maggior parte degli asset sono caricati in anticipo e i tempi sono già brevi. Ma sono certo che gli sviluppatori escogiteranno qualcosa per gli SSD una volta che diventeranno uno standard per le console. Vedremo come si evolverà la situazione“, ha aggiunto Traxler.

PlayStation 5 e Xbox Project Scarlett arriveranno sul mercato a fine 2020 in occasione delle festività natalizie. Nonostante siano già state delineate a grandi linee le caratteristiche tecniche, non vediamo l’ora che venga fatta una presentazione ufficiale e vedere all’opera i primi giochi.

Fonte: Gamingbolt