Grand Kingdom – la Recensione

Il mercato RPG è in evoluzione continua e questa volta ci porta Grand Kingdom, disponibile per PlayStation 4 e PlayStation Vita. Sviluppato da Monochrome e pubblicato da NIS America, con la collaborazione di Spike Chunsoft, Grand Kingdom è un RPG tattico di stampo medievale.
Il gioco ci catapulta subito nel territorio di Resonail, dilaniato dalla guerra dopo la caduta dell’impero di Uldein cent’anni prima; da allora, le quattro nazioni principali combattono senza sosta per la supremazia territoriale, affidandosi a schiere di mercenari pronti a uccidere senza rimorso. Entra qui in scena il giocatore, leader di un piccolo gruppo di mercenari che, dopo aver acquisito notorietà per le proprie abilità in battaglia, verrà accolto nella “Gilda“, una delle più grandi organizzazioni militari presenti sul territorio. Da questo momento inizia il gameplay e dovrebbe infiammarsi la storia, ma così non è. Gli sviluppatori hanno preferito concentrarsi sul sistema di gioco a dispetto della trama, togliendo uno degli elementi che avrebbero reso questo titolo una grande produzione.

Da questo momento inizia il gameplay e dovrebbe infiammarsi la storia, ma così non è

Arriviamo quindi al funzionamento delle quest: il giocatore dovrà arrivare all’obiettivo muovendo un pedone, facendo attenzione ai i nemici e con un numero preciso di passi a disposizione. Saremo quindi noi a scegliere la strategia da adottare, optando per un approccio più “stealth” oppure facendo il “Rambo” della situazione.
Semplice e intuitivo è il meccanismo alla base delle battaglie. La schermata è a binari e permette al giocatore di muoversi verso destra, sinistra o di cambiare binario per colpire un nemico che non è in linea di tiro, facendo però attenzione alla barra sottostante, che indica il numero di movimenti a disposizione del personaggio. Ma non abbiate paura, premendo il tasto centrale del pad si può ricominciare il turno immediatamente! L’attacco avviene invece premendo i tasti d’azione, presentati in basso a sinistra.
Grand Kingdom_20160619230720
A tutorial finito, entriamo ufficialmente nel quartier generale della gilda, da cui effettuare le seguenti azioni: selezionare le quest, aderire a una fazione per la guerra, assoldare mercenari, comprare oggetti e allenare le nostre truppe. Durante il gioco potremo infatti allestire un massimo di 6 truppe, ognuna delle quali formata da 4 personaggi, selezionabili da 17 classi diverse, che potremo personalizzare totalmente: un fattore che assicura longevità al titolo.
A livello grafico il gioco è sicuramente un piacere per gli occhi e vanta un’estetica di tutto rispetto. Ciò che troveremo davanti è un mondo 2D molto particolareggiato, contraddistinto da colori accesi e sgargianti e popolato da personaggi dal design semplice, ma accattivante, tipico dei giochi di ruolo di stampo Giapponese. Se a questo si affianca anche un sonoro fatto di musiche incalzanti e dialoghi curati, si può affermare di essere di fronte a un comparto tecnico veramente valido.

A livello grafico il gioco è sicuramente un piacere per gli occhi e vanta un’estetica di tutto rispetto

In conclusione bisogna citare il sistema di multiplayer asincrono. Ricordate la guerra di cui vi abbiamo parlato prima? Beh, è una colonna portante di questo gioco. Al giocatore sarà offerta la possibilità di unirsi a una delle quattro fazioni di Resonail, con un numero di contratti che va da 1 a 5; stipulati questi ultimi, si entra in un vero e proprio mondo in evoluzione, in cui potremo dare il nostro apporto alla fazione e vederla vincere o fallire. In conclusione, Grand Kingdom si propone al pubblico con semplicità, riuscendo a stupire proprio per questo. Un prodotto sicuramente valido, consigliato agli amanti del genere e non, che può essere un ottimo trampolino di lancio per qualcosa di più grande.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
7.5
grand-kingdom-la-recensione<strong>PRO</strong> <BR> Comparto tecnico molto curato. <BR> Gameplay intuitivo. <BR> La guerra online crea longevità. <BR> <strong>CONTRO</strong> <BR> Assenza di una trama efficace. <BR> IA non sempre all'altezza. <BR> Assenza di una localizzazione italiana. <BR>