Quando l’anno scorso venne mostrato un gameplay di Halo Infinite, pubblico e critica rimasero preoccupati dalla resa grafica del gioco. Soprattutto per quanto riguarda i fan, questi erano molto delusi da ciò che ci si sarebbe potuto aspettare da un titolo così importante. Microsoft, all’epoca, era intervenuta per calmare gli animi, affermando che la grafica sarebbe “ovviamente migliorata“. Simbolo di quella presentazione fu un Craig che diventò ben presto uno dei meme più utilizzati di allora. Tant’è che Phil Spencer aveva dichiarato di come questo personaggio doveva diventare la nuova mascotte di Xbox Series X.
Con il recente evento avuto nel corso dell’E3 di Microsoft, però, abbiamo potuto dare un nuovo sguardo a Halo Infinite. In particolar modo, Digital Foundry ha voluto parlare dei video mostrati durante la conferenza. Vengono così discussi alcuni aspetti del gioco, e di come si noti un salto grafico non indifferente rispetto al passato. Per quanto riguarda il video della campagna singleplayer, vengono però elevati alcuni dubbi.
Viene, infatti, detto di come non si riesca a capire se il video sia in tempo reale oppure no e soprattutto su quale piattaforma stia girando. Un piccolo calo di framerate, però, farebbe suggerire che il gioco stia girando, presumibilmente, su Xbox Series X. Ricordiamo che la build del 2020 era una versione per PC. In più, si può notare come non ci sia più traccia di pop-up.
Proseguendo poi nell’analisi di Digital Foundry, viene menzionato il Ray Tracing. Questa feature venne annunciata dopo l’evento dell’anno scorso, anche se non vennero pubblicati ulteriori dettagli su questa funzionalità. Nel trailer dell’E3, ci sono alcuni punti che farebbero vedere il Ray Tracing in azione sul visore di Master Chief. Quando il protagonista guarda l’IA, per esempio, si può notare come il colore del visore cambi leggermente, grazie alla luce riflessa. Inoltre, sul visore si può quasi vedere il riflesso dell’IA. Il tutto, tuttavia, è molto confuso, siccome è difficile capire se si tratta di qualche trucco oppure di vero e proprio gameplay.
Per quanto riguarda il multiplayer, Digital Foundry afferma che è leggermente diverso, ma che si nota comunque il tocco di 343 Industries. Il fatto che tutti abbiano lo scudo, inoltre, renderà le partite più strategiche, visto che non si potrà più uccidere nessuno con un solo colpo “come in Call of Duty“. Digital Foundry afferma anche come la componente multiplayer stia venendo pubblicizzata come una cosa completamente separata dal gioco principale.
Per concludere, su Twitter, John Linneman di Digital Foundry ha pubblicato due screenshot che mette a confronto la versione vista nei giorni precedenti, contro quella del 2020. I miglioramenti sono evidenti, soprattutto per quanto riguarda le armi.
Halo Infinite è atteso per Xbox One, Xbox Series X e S e PC. Il gioco non ha ancora una data di uscita ufficiale, ma dovrebbe uscire entro la fine dell’anno.