È ancora avvolto dal mistero – come consuetudine – ma il progetto di Hideo Kojima in collaborazione con Microsoft desta comunque una certa curiosità. Oggetto di rumor per anni – con Jeff Grubb unica voce nel deserto a parlarne – la stretta di mano tra Kojima e Phil Spencer è stata resa nota solo nel corso dell’estate 2022. Durante il Summer Game Fest, Kojima ha annunciato di avere accettato una collaborazione con la casa di Redmond per un progetto che farà largo uso della tecnologia xCloud.
Non esattamente un gioco, almeno a giudicare dalle parole dello stesso Hideo Kojima. Si parte prendendola ‘larga’. Kojima afferma di essere una persona “che si annoia facilmente”. Una possibilità, quella di annoiarsi, scongiurata dal continuo evolversi di tecnologie e mezzi produtivi. Bisogna scegliere bene, dice il capo di KojiPro, le tecnologie adottate oggi potrebbero essere inutilizzate domani.
Qui si entra nel vivo del discorso. Secondo il maestro, l’idea per il progetto che lo vedrà al fianco di Microsoft balena nella sua mente da “cinque o sei anni”. Qualcosa per la quale “qualcuno potrebbe anche considerarmi pazzo”. Ma perché non portarla avanti prima? Sempre secondo Kojima, il motivo è da attribuire all’impossibilità di realizzazione perché le tecnologie necessarie non esistevano ancora. “È come un programma spaziale” dice ancora l’intervistato in quello che è un ennesimo riferimento all’esplorazione extra-planetaria che va avanti più o meno da 6 anni, ora che ci pensiamo. Ultimo esempio in ordine cronologico, l’aver descritto la nuova sede di Kojima Productions proprio come una nave spaziale.
Al momento KojiPro è impegnata su DS2, sequel di Death Stranding. Il mondo di Sam Porter Bridges arriverà anche al cinema in un film coprodotto con Hammerstone. Oltre questa collaborazione con Sony e quella con Microsoft protagonista di questo pezzo, c’è da tenere a mente il famigerato Overdose che si suppone essere un horror ma per il quale non esistono al momento info ufficiali. C’è solo la conferma dell’esistenza di qualcos’altro.
Fonte: IGN Francia