Il ritardo con cui è uscito Horizon Forbidden West rispetto rispetto alla tabella di marcia iniziale è stato dettato dalla volontà di voler evitare il crunch, ha svelato in una dichiarazione il Director Mathijs De Jonge!
Horizon Forbidden West ha finalmente fatto capolino nei negozi e nelle nostre case in una forma a dir poco smagliante, con un gioco gigantesco capace di dare il meglio sia su old che su next-gen! Certo, la proroga che ha allontanato la data di lancio fino a questo 18 febbraio ha fatto storcere il naso ad alcuni fan, ma c’è una ragione precisa e nobile!
Ai microfoni della testata olandese nu.nl, infatti, il director Mathijs De Jonge ha detto che: “Forbidden West si sarebbe potuto pubblicare alla fine dell’anno scorso, ma allora avremmo dovuto fare gli straordinari. […] Anche questo ha giocato un ruolo nella decisione di pubblicare il gioco soltanto adesso“.
Insomma, una scelta dettata dal volere evitare un’atmosfera di lavoro tossica per i molti lavoratori, e la consapevolezza, forse, di dover dare un esempio a un’industria sempre più carente sotto questo punta di vista.
“Siamo consapevoli degli svantaggi del crunching, quindi ne teniamo molto conto nella nostra pianificazione dei giochi. Per fare un esempio“, continua Mathjis “a Natale abbiamo detto che non ci sarebbe stato alcun lavoro da fare e che tutti avrebbero avuto due settimane di vacanza. Le porte dello studio erano chiuse, non si poteva andare a lavorare nemmeno volendo“.
Non può che fare onore una decisione del genere in tempi e periodi di lancio così delicati, e un vero esempio per molti studi e publisher di fama internazionale!
Intanto ricordiamo che per celebrare il lancio del secondo capitolo di Horizon, a Firenze è stata eretta una statua di Aloy, mentre post online confermano che la versione di lancio del gioco è addirittura migliore di quella mostra nei mesi passati!
Fonte: GamesRadar
