Horizon: Zero Dawn – secondo una scrittrice umilierebbe le popolazioni indigene

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La scrittrice Dia Lacina punta il dito contro Guerrilla Games, accusando lo sviluppatore di avere offeso le popolazioni indigene del continente americano nel suo ultimo gioco, Horizon: Zero Dawn.

Lo studio avrebbe infatti utilizzato parole come “selvaggio” o “primitivo” per riferirsi alle tribù locali e, secondo Lacina, sarebbero aggettivi umilianti che sottolineano la supremazia degli uomini bianchi.

Guerrilla ha perciò dovuto difendersi, rispondendo di non aver avuto alcuna intenzione di mancare di rispetto. D’altro canto, gli aspetti sociali riportati nel gioco sarebbero semplicemente il risultato di ricerche storiche. Lo sviluppatore ha infatti dichiarato: “Non abbiamo voluto offendere nessuno o essere insensibili.”

FONTE: Polygon