
Durante il Summer Game Fest 2025 è stato finalmente mostrato ILL, il primo progetto dello studio indipendente Team Clout, realizzato con il supporto diretto di Mundfish Powerhouse, il nuovo ramo creativo nato dagli sviluppatori di Atomic Heart. Ed è subito chiaro che questo survival horror in prima persona non intende lasciare scampo a nessuno. Ambientato in una misteriosa fortezza di ricerca invasa da creature aberranti, ILL promette di riscrivere le regole del genere, unendo narrazione cinematografica, fisica realistica e un sistema di smembramento estremo.
Non si tratta del classico horror in stile Resident Evil: ILL affonda le radici nel body horror più disturbante, con creature ripugnanti, ambientazioni opprimenti e una cura per il dettaglio che affonda le unghie sotto la pelle, letteralmente.
Quando l’orrore prende forma: cosa rende unico ILL
A rendere ILL un titolo così atteso non sono solo le promesse tecniche, ma la sensibilità artistica del team di sviluppo, che vanta collaborazioni con celebri registi horror e la realizzazione di effetti speciali per film come V/H/S/Beyond, Longlegs, IT: Welcome to Derry e molti altri.
In ILL, questa esperienza cinematografica si traduce in un’atmosfera opprimente, claustrofobica e dannatamente realistica. Ogni nemico reagisce in modo imprevedibile. Ogni colpo inferto lascia un segno visivo. E ogni suono, grazie all’uso del binaural audio, ti fa rabbrividire nel profondo. Non si guarda solo la paura: la si vive sulla pelle, secondo la visione dei suoi autori.
Un mondo vivo, letale e pieno di segreti
L’ambientazione di ILL è una struttura scientifica isolata, dove qualcosa di oscuro è stato risvegliato. Da quel momento, il protagonista deve farsi strada attraverso stanze devastate, corridoi infestati e segreti dimenticati, mentre cerca di salvare ciò che per lui è più importante. Ma nulla è scontato: l’ambiente stesso reagisce in tempo reale. Ogni oggetto ha massa, fisica e peso, e può diventare un’arma o una trappola, anche durante la risoluzione degli enigmi.
Armi che pesano, carne che cede: realismo estremo
Il sistema di combattimento è un altro elemento che eleva ILL. Ogni arma è curata fin nei minimi dettagli, con animazioni uniche che riflettono la fisica reale. L’inventario non è solo una schermata da consultare: è uno strumento vitale, da gestire con attenzione. Modificare un’arma, ripararla, combinare risorse per sopravvivere: ogni scelta può salvarti… o condannarti.
Ma a colpire davvero è il dismemberment system, capace di rappresentare la mutilazione dei nemici con un livello di dettaglio crudo e disturbante. Ossa che si spezzano, organi che si squarciano, carne che si lacera: nulla viene risparmiato allo sguardo del giocatore. E il tutto, amplificato da un sonoro capace di far accapponare la pelle.
L’inizio di una nuova era per l’horror indipendente
ILL è il primo titolo pubblicato da Mundfish Powerhouse, l’etichetta lanciata dagli autori di Atomic Heart per supportare sviluppatori ambiziosi e indipendenti. Il loro obiettivo è chiaro: creare giochi dirompenti, artistici e con una forte personalità autoriale. E ILL sembra incarnare perfettamente questa visione.
Max Verehin, game director del progetto, ha dichiarato:
“Ogni sviluppatore indipendente sa quanto sia difficile trasformare una visione in realtà. Grazie al supporto di Powerhouse, abbiamo trovato la struttura giusta per portare avanti ILL nel modo che volevamo. Questo è solo l’inizio.”
Anche Robert Bagratuni, CEO di Mundfish, ha espresso entusiasmo per la collaborazione, sottolineando come Powerhouse sia stata creata per supportare visioni creative audaci e non convenzionali.
Quando e dove potremo giocarlo?
ILL è in sviluppo per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, con motore grafico Unreal Engine 5. Non è ancora stata annunciata una data di uscita, ma il gioco è già disponibile su Steam per il preinserimento nella lista dei desideri.
Per chi volesse seguirne lo sviluppo, è attivo il server ufficiale su Discord e i profili social di Team Clout, dove gli sviluppatori promettono aggiornamenti costanti, trailer inediti e forse anche qualche colpo di scena da brividi.