Imago: Beyond the Nightmares, sopravvivrete all’orrore di Quiet Island? (Recensione – PC)

Imago Beyond the Nightmares

Durante l’ultima edizione della Games Week, ci siamo completamente immersi nella scoperta del panorama indie italiano ed è proprio con la recensione di Imago: Beyond the Nightmares di Light Off Studio che vogliamo iniziare a proporvi una serie di analisi sui titoli che più ci hanno colpito durante la manifestazione meneghina. Abbiamo deciso di partire da quello che riteniamo uno dei generi più complessi da gestire, ovvero, l’horror. Che cos’è Imago: Beyond the Nightmares? Innanzitutto è il risultato di una commistione di generi quali l’investigativo e l’orrore all’interno di un quadro psicologico che utilizza la struttura del walking simulator per mettere in scena le proprie vicende. 

Imago: Beyond the Nighmares decide di far partire le proprie vicende a bordo di un traghetto diretto per Quiet Island dove Mr. Burton, il protagonista, è atteso per un incarico molto delicato ovvero quello di ritrovare l’amato nipote dell’uomo più ricco dell’isola, Mr. Barkley. Un incipit che sebbene rientri tra i classici del thriller investigativo, resta un ottimo gancio narrativo che in questo caso viene ben gestito: il giocatore diventa subito cosciente del contesto socio-culturale del luogo in cui condurrà le sue indagini e farà conoscenza dello strano amico del protagonista, Arthur, un esserino che farà da grillo parlante e da sprono nei momenti più drammatici della vicenda.

Più in generale, la sceneggiatura di Imago prende in esame da una parte l’approfondimento del background personale e psicologico di Mr Burton e dall’altro delinea l’avanzare delle indagini su Quiet Island. Queste due linee narrative si intersecano armonicamente senza la necessità di avere dei capitoli specifici per ognuna di esse, anzi, gli sviluppatori intelligentemente sono riusciti ad inserire eventi specifici per delineare il profilo del protagonista con sezioni artisticamente ben riuscite.

Ed è proprio questa la caratteristica che riesce a conferire al titolo un buon grado di apprezzabilità e distintività: la competenza del team nell’uso del comparto artistico è tale da riuscire a mascherare perfettamente alcuni riutilizzi di strutture di gioco, in particolare i puzzle ambientali, che ci hanno particolarmente sorpreso nella realizzazione…anzi, ci han lasciato ricordi psichedelici e non vogliamo dirvi di più.

imago beyond the nightmares

Sebbene vi abbiamo detto che le due storyline principali si intersechino con una certa continuità, c’è una distinzione qualitativa tra le due: la linea dedicata al protagonista è gestita ottimamente e restituisce una trattazione dei temi psicologici con una dolorosa e realistica crudezza. I ragazzi di Light Off non hanno voluto ammorbidire i toni e alcune scene specifiche hanno un impatto che in altre produzioni ben più blasonate, potevano quasi sicuramente rischiare la censura.

La parte dedicata alle indagini, invece, risulta essere più sottotono e arriva ad una conclusione che abbiamo trovato piuttosto sopra le righe ma data la sua collocazione nel flusso degli eventi, essa risulta inglobata nella trama dedicata al protagonista. Ciononostante, il comparto narrativo ci ha soddisfatto e mantiene alto l’interesse nel proseguire le vicende narrate dall’opera. Apprezzabile è anche l’uso della musica che segue con criterio le fasi di tensione e relativa calma della run di gioco.

Dal punto di vista del gameplay, Imago risulta essere piuttosto scarno nelle opzioni meccaniche data la sua natura profondamente esplorativa e di risoluzione di puzzle ambientali. Come detto in precedenza, il gioco riesce a mascherare alcune riproposizioni di schemi ludici grazie ad un uso sapiente della componente artistica ma non possiamo nascondere che, in alcuni frangenti, l’opera pecca nella realizzazione concreta di alcune fasi di gameplay che possono risultare ridondanti da un punto di vista ludico.

imago beyond the nightmares

Ad esempio, per continuare ad esplorare una determinata area dovremo fare affidamento su di una macchinina radiocomandata ma, pur comprendendo le ragioni di questa scelta di design, la realizzazione di questa fase appare poco calcolata e fine a sé stessa. A fare da contraltare, ci sono larghe sezioni di avventura, come il Circo, che sembrano essere più curate e competenti e riescono a garantire quella percezione di realtà surreale che ben si adatta al contesto di incubo-onirico psicologico che il titolo vuole rappresentare.

La componente survival horror si esplicita in quelli che potremmo definire inseguimenti da parte di una sorta di Spaventapasseri che non prevedono combattimenti ma il solo fuggire il più velocemente possibile. Un elemento che contribuisce più a creare sensazioni di ansia e concitazione che disgusto, tanto da toccare corde più vicine al genere thriller psicologico che l’horror.

imago beyond the nightmares

In generale, l’impressione che ne abbiamo ricavato è che il titolo sembri più pescare nel campo della suspence e della tensione che nell’orrido o nel ribrezzo, il che non significa che sia un errore anche perché il titolo riesce a gestire il tema con buona mano ma forse definirlo horror potrebbe deludere chi cerca determinate caratteristiche che l’opera, in realtà, non propone. 

Imago: Beyond the Nightmare di Light Off Studio è un opera prima che intende rielaborare il walking simulator ma ne utilizza a piè pari la struttura ludica, piegandola con intelligenza al servizio di una sceneggiatura scritta con buona penna e si arricchisce di guizzi estetici di tutto rispetto che contribuiscono a creare un unicum meritevole di apprezzamento.

Dal punto di vista del gameplay, il gioco soffre di alcune criticità che affliggono alcune fasi di gioco. Pur comprendendone gli intenti, la loro realizzazione mostra il fianco a qualche incertezza di progettazione e appesantiscono inutilmente un’esperienza ludica complessivamente buona dal punto di vista narrativo ed estetico.

Su Steam, fino al 5 maggio 2023, è disponibile a prezzo super scontato.

RASSEGNA PANORAMICA
Voto
7
imago-beyond-the-nightmares-sopravvivrete-orrore-di-quiet-island-recensione-pcImago: Beyond the Nightmare di Light Off Studio è un opera prima che intende rielaborare il walking simulator ma ne utilizza a piè pari la struttura ludica, piegandola con intelligenza al servizio di una sceneggiatura scritta con buona penna e si arricchisce di guizzi estetici di tutto rispetto