L’accessibilità nel videogioco moderno è un tema centrale quando si è in fase di sviluppo. In particolar modo diventa fondamentale in un titolo come Crash Bandicoot 4 It’s About Time, il quale dovrebbe avere un target molto vasto.
Il gioco infatti si rivolgerà sia al fan storico della serie, ormai adulto e in cerca di sfida, che al giocatore più occasionale, magari una nuova leva che va dagli 8 ai 12 anni.
Per questo motivo il direttore creativo Paul Yan ha fatto sapere che ci sarà la possibilità di giocare con vite infinite. Ovviamente per i più smaliziati rimane l’opzione di giocare con il sistema già visto nella trilogia originale: ad esaurimento delle vite sarete costretti a ricominciare il livello dall’inizio.
Yan ha riferito che la maggior parti dei suoi colleghi in Toys For Bob preferiscono proprio la modalità con vite infinite e credono che sia il modo migliore per godersi il gioco. Ovviamente le morti verranno comunque conteggiate e potrebbero inficiare sulla percentuale di completamento finale.
Crash Bandicoot 4 It’s About Time si è già mostrato in un primo video di gameplay. Sappiamo anche che sarà un seguito diretto di Crash Bandicoot 3: Warped riprendendo la trama proprio da dove l’aveva lasciata Naughty Dog. Accantonando tutta una serie di spin off che ci hanno accompagnato nella settima generazione di console.
Ultimamente stanno emergendo diverse nuove informazioni riguardo al prossimo capitolo dedicato al più famoso marsupiale del mondo, addirittura si vocifera una inedita modalità multiplayer.
Voi cosa pensate di questa modalità “agevolata”? apprezzate le opzioni di accessibilità introdotti negli ultimi tempi?. Ricordiamo i diversi settaggi disponibili per i non vedenti su The Last Of Us Part 2.
Crash Bandicoot 4: It’s About Time sarà disponibile per PlayStation 4, PlayStation 4 Pro, Xbox One e Xbox One X a partire dal prossimo 2 ottobre 2020. Qui il trailer di annuncio.