Intergalactic: The Heretic Prophet sarà il gioco col gameplay più profondo mai creato da Naughty Dog

Intergalactic: The Heretic Prophet, il nuovo videogioco (e nuova IP) in sviluppo presso Naughty Dog, spingerà il team verso orizzonti finora inesplorati dallo studio. A suggerirlo è Neil Druckmann, presidente della compagnia e Director del gioco. In un’intervista concessa a Last Stand Media, durante il podcast sacred Symbols (dove ha aperto le porte a un The Last of Us: Parte 3), Druckmann ha affermato che per questa nuova IP, Naughty Dog sta sviluppando il gameplay più complesso della loro storia.

Sebbene non sia al momento chiara la natura di Intergalactic: The Heretic Prophet, appare comunque palese quanto questo si discosti dal TPS più classico come potrebbe esserlo Uncharted o The Last of Us, con tutte le declinazioni action/stealth del caso ovviamente. L’avventura con protagonista Tati Gabrielle mira infatti a proporsi con un action dove, apparentemente, la componente melee sarà molto importante, anche più di The Last of Us dove ha comunque una certa rilevanza.

“Sono molto, molto entusiasta”, ha dichiarato Druckmann riferendosi a Intergalactic: The Heretic Prophet. “È il gameplay più profondo che abbiamo mai realizzato. Non vedo l’ora di mostrarvelo”, ha continuato Druckmann. Durante l’intervista, l’autore ha anche risposto ai commenti misogini e razzisti che alcuni videogiocatori hanno rivolto a Tati Gabrielle, che nel gioco interpreterà Jordan A. Mun. “Non sono sicuro ci sia molto da aggiungere a quella questione, ad essere onesti”, ha iniziato Druckmann.

Continuando, l’autore ha aggiunto: “Ci sono cose che stanno accadendo con i media in questo momento che bisogna ignorare per la maggior parte, attenersi alle proprie idee e fare ciò in cui si crede. E sento che questo è il modo in cui voglio che gli artisti si comportino”. La stessa Tati Gabrielle, in un’altra interivsta, ha comunque tenuto a precisare che, in tutto quel marasma di odio che la sta colpendo sin dai The Game Awards 2024, c’è anche del supporto importante da parte della community.

Druckmann, che già in passato si è trovato a rispondere a commenti discriminatori non solo nei suoi confronti, ma anche nei confronti dei suoi collaboratori (il caso più lampante, Laura Bailey, interprete di Abby in The Last of Us: Parte 2 e Jocelyn Mettler, volto della ragazza), ha ricoperto un ruolo importante nel supporto dell’attrice, invitandola a ignorare gli insulti e concentrarsi sul lavoro, sicuro del fatto che Tati Gabrielle realizzerà qualcosa di cui essere orgogliosa.

Fonte: IGN

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