Sicuramente vi sarà capitato di non riuscire a portare a termine un gioco per i più disparati motivi: troppo difficile, troppo lungo o semplicemente troppo brutto. A quanto pare, avete indirettamente infastidito Josef Fares, autore di A Way Out e dell’imminente It Takes Two. Lo sviluppatore ritiene infatti odioso che i giocatori non finiscano i propri titoli.
Josef Fares ha toccato l’argomento in un’intervista di Game Informer, dove è stato menzionato come A Way Out sia stato completato da appena il 51% dei giocatori. Ciò significa che quasi metà degli acquirenti non hanno finito il titolo, e ciò ha rammaricato non poco lo sviluppatore.
“In realtà mi rattrista. Ciò significa che il 49% delle persone non l’ha finito. Non è un qualcosa di cui essere felici. Dobbiamo risolvere questo problema delle persone che non finiscono i nostri giochi. La gente non arriva alla fine dei titoli”, dichiara uno sconsolato Fares.
Lo sviluppatore ha poi continuato dicendo “È così malato che gli sviluppatori e i giocatori si focalizzino solamente sulla prima parte di gioco, poiché sanno che è ciò che le persone pagheranno. C’è una psicosi di massa in atto”. Parole decisamente forti da parte dello sviluppatore, e che potrebbero offendere più di qualcuno. E voi, che ne pensate?
Nel frattempo vi ricordiamo che Fares ha detto recentemente la sua anche riguardo il modus operandi di Microsoft per la next-gen. Per quanto lui trovi interessante Xbox Game Pass, continua comunque a preferire il modus operandi di Sony e le sue storie in single player.
Fonte: Gamespot