Jiro Taniguchi, famoso mangaka, ci lascia. Aveva 69 anni.

Jiro Taniguchi, mangaka giapponese noto – tra le tante cose – per Quartieri Lontani e La vetta degli dei, ci lascia oggi all’età di 69 anni.

A confermarlo, anche la pagina Facebook di Casterman, publisher francese di fumetti e libri per bambini. Nel momento in cui vi scriviamo, non sono state fornite ulteriori informazioni in merito, né da familiari né da conoscenti.

Nato nel 1947, ha iniziato la sua carriera come assistente di Kyota Ishikawa. Il suo primo manga, La Stanza Arida, fu pubblicato nel 1970. L’anno dopo vince un premio con Voci Lontane e nel 1975 pubblica la prima parte di Animali Senza Nome, quella che poi sarebbe divenuta la sua prima serie.

In seguito, collabora con Natsuo Sekikawa per la creazione di opere del calibro di Città aperta e Il Vento dell’est è bianco, oltre che Tokyo Killer e Trouble is my business.

Alle porte dell’anno 2000, ha vinto anche numerosi premi ad Angouleme grazie a La Vetta degli Dei, tratto da un romanzo dell’amico Baku Yumemakura.

Tra le sue opere più celebri e significative ci piace ricordare L’uomo che cammina, Quartieri Lontani, Al tempo di papà e Un cielo radioso.

Solo pochi anni fa, ha ricevuto la medaglia di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dallo Stato francese, e sempre lo stesso anno è stato ospite al nostro Lucca Comics and Games.

Con lui se ne va uno dei mangaka di maggior talento di questa generazione. Forse uno dei più significativi di sempre!